Argomenti trattati
Il 17 novembre segna una data significativa non solo per la salute femminile, ma anche per la memoria di un grande medico: Giovanni Scambia. A Roma, presso l’Auditorium dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, è stata presentata la Fondazione Scambia, un’iniziativa che si propone di finanziare ricerche mediche e formare nuove generazioni di professionisti sanitari, mantenendo vivo il suo approccio umano alla medicina.
Questa fondazione è stata creata in seguito alla prematura scomparsa di Giovanni Scambia, un ginecologo di fama mondiale che ha dedicato la sua vita alla cura delle donne e alla ricerca nel campo dei tumori femminili. La scelta della data non è casuale: coincide con la Giornata mondiale contro i tumori della cervice uterina, un tema che Scambia ha sempre ritenuto di fondamentale importanza.
Obiettivi della Fondazione Scambia
Luisa Scambia, figlia del medico, ha spiegato che la fondazione ha come scopo principale quello di finanziare la ricerca. La perdita del padre ha reso evidente per la famiglia quanto la salute sia un valore fondamentale, spingendoli a voler contribuire attivamente. Giovanni Scambia si era concentrato in particolare sui tumori femminili, alcuni dei quali, grazie ai progressi scientifici, offrono oggi opzioni di cura più efficaci.
La prevenzione come priorità
Durante l’evento, Anna Fagotti, direttore di ginecologia oncologica presso la Fondazione Policlinico Gemelli, ha sottolineato l’importanza della prevenzione. Secondo Fagotti, la prevenzione è cruciale, specialmente per il carcinoma della cervice uterina, che è in gran parte prevenibile. Gli strumenti fondamentali per la prevenzione includono lo screening e la vaccinazione, che devono essere promossi e resi accessibili a tutte le donne.
Un messaggio di unità e impegno
La ministra dell’Università e della Ricerca, Annamaria Bernini, ha partecipato all’inaugurazione, elogiando Scambia non solo per le sue capacità scientifiche, ma anche per il suo approccio empatico nei confronti delle pazienti. Un messaggio che è stato ripreso anche da Guido Crosetto, ministro della Difesa, il quale ha evidenziato come l’impegno della Fondazione parli direttamente al cuore della società.
Supporto istituzionale e finanziamenti
Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, ha annunciato un fondo di 100.000 euro per supportare le attività della Fondazione già a partire da quest’anno. Questo sostegno rappresenta un passo importante verso la realizzazione dei progetti volti a migliorare la salute femminile e a promuovere la ricerca scientifica.
Il modello di medicina di Giovanni Scambia
La Fondazione Scambia intende continuare l’eredità del professor Scambia, il quale ha sempre sostenuto un modello di medicina che unisce eccellenza clinica, ricerca all’avanguardia e umanità. La sua visione ha ispirato generazioni di medici e ricercatori, e la fondazione si propone di mantenere vivo questo spirito attraverso iniziative concrete.
Il comitato scientifico della fondazione, composto da esperti riconosciuti nel campo, lavorerà per garantire che gli sforzi di ricerca siano indirizzati verso le aree più necessarie, così come il professor Scambia avrebbe voluto. La serata di inaugurazione si è conclusa con la proiezione del docufilm ‘Le radici del domani’, un momento che ha testimoniato l’impatto duraturo che Giovanni Scambia ha avuto nella vita di molti.



