Osteoporosi: strategie efficaci per prevenzione e diagnosi precoce

La salute delle ossa è essenziale per il benessere generale, e la prevenzione dell'osteoporosi comincia con una diagnosi tempestiva e accurata.

L’osteoporosi è una patologia silenziosa che colpisce milioni di individui in tutto il mondo, spesso senza sintomi evidenti. In occasione della Giornata Mondiale dedicata alla salute ossea, il tema della diagnosi precoce e della prevenzione ha guadagnato un’attenzione significativa. È fondamentale che i cittadini comprendano l’importanza di questo problema, poiché il farmacista può giocare un ruolo determinante nella sensibilizzazione e nella promozione di stili di vita sani.

Il quadro globale dell’osteoporosi

Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre 500 milioni di persone soffrono di osteoporosi, una condizione che aumenta il rischio di fratture, in particolare a carico di vertebre, femore e polso. Ogni anno, fino a 37 milioni di fratture da fragilità si registrano a livello globale, traducendosi in circa 70 incidenti al minuto. È preoccupante notare che fino all’80% di chi subisce una frattura non ha ricevuto una diagnosi o un trattamento adeguato prima dell’evento traumatico.

La situazione in Italia

In Italia, la questione è altrettanto allarmante: circa 5 milioni di persone sono colpite da osteoporosi, rappresentando il 7,7% della popolazione. Una netta maggioranza di questo gruppo è costituita da donne in post-menopausa. La prevalenza della malattia aumenta con l’età, raggiungendo il 30,7% negli over 74 anni e toccando un picco del 45,4% tra le donne di questa fascia d’età.

Il messaggio della Giornata Mondiale

Il tema della Giornata Mondiale 2025, che si celebra ogni anno il 20 ottobre, è “It’s Unacceptable – Stop the neglect of bone health!” (“È inaccettabile – Basta trascurare la salute delle ossa!”). Questo slogan sottolinea l’urgenza di proteggere la salute ossea fin dall’infanzia, promuovendo l’attività fisica e invitando i professionisti del settore sanitario e i decisori politici a dare priorità alla salute delle ossa. La diagnosi precoce e l’attivazione di servizi di assistenza post-frattura devono diventare priorità indiscutibili.

La prevenzione primaria

La prevenzione primaria dell’osteoporosi è cruciale e deve iniziare in età giovane. Il picco di massa ossea, che si raggiunge tra i 20 e i 25 anni, influisce in modo significativo sulla probabilità di sviluppare la malattia in età avanzata. Dopo questo picco, il riassorbimento osseo tende a prevalere, specialmente con l’avvio della menopausa nelle donne. Tuttavia, diversi fattori di rischio possono essere modificati attraverso scelte di vita sane.

Il ruolo del farmacista

Il farmacista è spesso la prima figura di riferimento per i cittadini in cerca di consigli per la salute. È essenziale che i farmacisti, insieme ai medici di base, informino la popolazione riguardo la prevenzione dell’osteoporosi. Mantenere un peso corporeo ottimale è fondamentale, poiché sia l’eccessiva magrezza che l’obesità rappresentano fattori di rischio per la salute ossea.

Monitoraggio e aderenza alle terapie

Con l’avanzare dell’età, in particolare dopo la menopausa o oltre i 70 anni per gli uomini, è necessario che i farmacisti incoraggino i pazienti a consultare il proprio medico per una valutazione della salute ossea. L’identificazione precoce dell’osteoporosi consente di attuare misure preventive per rallentare o arrestare la progressione della malattia e prevenire fratture. Inoltre, le farmacie moderne svolgono un ruolo cruciale nel monitoraggio dell’aderenza alle terapie, identificando i pazienti a rischio che assumono farmaci o presentano condizioni predisponenti all’osteoporosi.

Scritto da Staff

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