Cos’è la pediculosi e come combatterla

La pediculosi è un'infestazione provocata dai pidocchi, piccoli parassiti che succhiano il sangue umano. Scopri come combatterla con alcuni rimedi naturali.

La pediculosi è il termine clinico che indica il contagio di pidocchi. E’ una patologia molto comune tra i bambini, soprattutto nei paesi sviluppati. Contrariamente a quanto si pensa, i pidocchi non compaiono nei capelli sporchi o poco curati, ma in quelli più puliti. Sono insetti molto piccoli che succhiano il sangue provocando prurito. Sono molto contagiosi e si trasmettono da una persona all’altra, per questo bisogna curarli quanto prima. Inoltre, possono depositare uova, le cosiddette lendini. Non possono vivere più di 48 ore se non succhiano sangue umano, per questo una volta eliminati muoiono e non si riproducono più. Da diversi anni si utilizzano rimedi casalinghi per eliminarli, ma attualmente hanno realizzato innovazioni. In questo articolo ti spieghiamo cos’è la pediculosi e come combatterla.

Cos’è la pediculosi e perché si manifesta

La pediculosi è considerata una malattia. E’ causata dai pidocchi, piccolissimi insetti che succhiano il sangue dal cuoio capelluto. Non hanno ali e non riescono a saltare.

Sono parassiti che crescono molto rapidamente, passano da larva a pidocchio in sole tre settimane e anche se non vivono più di un mese, possono depositare molte uova o lendini raggiungendo i 200. Un pidocchio può depositare circa 10 uova al giorno. Se non viene curato, dopo sette giorni raggiungerà la fase adulta e potrebbe riprodursi di nuovo, generando una vera infestazione. Per questo, anche se muoiono molto velocemente, si riproducono anche molto velocemente. Per sopravvivere hanno bisogno di calore, umidità e, soprattutto, sangue da cui nutrirsi.

La pediculosi colpisce principalmente i bambini ma può manifestarsi a qualsiasi età. Inoltre, può essere trasmessa da bambini ad adulti. Quello che avviene è che il pidocchio si nutre succhiando il sangue dal cuoio capelluto e lo fa pizzicando circa sei volte al giorno. Quando pizzica inietta una sostanza irritante. Questo provoca prurito quindi le persone affette tendono a grattarsi la testa, a volte eccessivamente fino a provocarsi lesioni.

Come abbiamo detto, questi piccoli insetti non sono capaci di saltare ne di volare. E allora come passano da una persona all’altra? Il contagio di pidocchi avviene grazie al contatto di una persona infetta con un’altra che non lo è. Può anche presentarsi se si condividono oggetti personali come un pettine, una spazzola, vestiti, un cappello o se si dorme nello stesso letto con lo stesso cuscino.

Non hanno preferenze per il tipo di capelli, per questo motivo non si può evitare di averli, né di lavarsi di più i capelli (in realtà abbiamo già detto che vanno nei capelli più puliti), né i capelli tinti impediranno loro di manifestarsi.

Sintomi della pediculosi

Il sintomo principale della pediculosi è il prurito del cuoio capelluto. Tuttavia, in alcuni casi possono presentarsi altri sintomi come eruzione cutanea più diffusa o persino infiammazione delle ghiandole situate al collo.

Per scoprire se il nostro bambino ha i pidocchi, è meglio fare un controllo che dovrebbe essere fatto con luce naturale, se possibile. Ci deve essere abbastanza luce per rilevarli. Le lendini potrebbero essere confuse con la forfora, tuttavia si attaccano al cuoio capelluto e se le agiti non cadono, a differenza della forfora.

Trattamento per combattere la pediculosi

Quando c’è un caso di pidocchi nella scuola, i responsabili del centro di solito informano i genitori, di modo che se ricevi un avvertimento, controlla che il tuo bambino non sia stato infettato. Una prevenzione precoce aiuterà a terminare il ciclo di vita dei pidocchi e, se tuo figlio è il portatore, potresti evitare un enorme contagio.

Quando i pidocchi o le lendini vivono sulla tua testa è necessario trattarlo il più presto possibile, per evitare che si riproducano di più e si verifichi il contagio. Per rimuoverli completamente non è sufficiente solo pulire la testa dei pidocchi, è necessaria una pulizia completa. Pertanto, è consigliabile lavare la biancheria da letto con acqua molto calda. Inoltre, è consigliabile lavare le spazzole e i pettini con alcool o acqua bollente per almeno un’ora per sterilizzarli.

Shampoo e lozioni per eliminare i pidocchi

Vanno bene come complemento alla pulizia. Di solito contengono sostanze per eliminare i pidocchi che causano la paralisi dell’insetto facendolo morire. Tuttavia, è necessario abbinarlo con un pettine elettronico. Puoi usarlo come trattamento e ripetere il lavaggio dopo una settimana.

Pettine elettronico per pidocchi

Questo è il trattamento più comune. È un piccolo pettine con punte molto ravvicinate che riesce ad afferrare i pidocchi per sbarazzarsi di loro. Devi passare da una ciocca all’altra e passare il pettine in modo che i pidocchi e le lendini siano intrappolati . Una volta che l’hai preso, non pulire il pettine nel lavandino in quanto potrebbero restare lì. Tieni a portata di mano un sacchetto per gettarli. Ripeti questo più volte fino a eliminare completamente tutti i pidocchi e le lendini.

Sebbene questi trattamenti possano essere eseguiti a casa, ci sono alcuni gruppi di persone che dovrebbero fare più attenzione e cercare una terapia più professionale. Ci sono parrucchieri specifici per il trattamento dei pidocchi o persino alcune persone, come le donne incinte, dovrebbero consultare il medico prima di utilizzare prodotti chimici. Questi gruppi di persone sono:

  • Donne incinte o donne in periodo di allattamento al seno.
  • Persone con asma e allergia.
  • Se i pidocchi si trovano sulle ciglia o sulle sopracciglia.
  • Se il bambino affetto ha meno di due anni.

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Rimedi casalinghi per combattere la pediculosi

I pidocchi sono sempre esistiti e in passato non c’erano shampoo specifici per curarli. Per questo, si è sempre ricorso a rimedi casalinghi per eliminare pidocchi e lendini.

L’aceto è il metodo naturale più utilizzato da diversi anni per il trattamento della pediculosi. La sua applicazione consiste nel mischiare acqua e aceto in parti uguali e applicarlo sul capello asciutto. Massaggia il cuoio capelluto con la miscela e lascia riposare per almeno due ore, coperto con un cappello o un sacchetto di plastica al fine di mantenere più vapori che eliminano gli insetti. Una volta trascorso il tempo, si passa un pettine con le punte ravvicinate.

Inoltre è molto efficace anche l’olio di tea tree,considerato un repellente naturale per i pidocchi. Per questo se ti chiedi come prevenire la pediculosi ,ti interessa sapere che questo prodotto naturale è ottimo per questo,quindi se c’è stata un’epidemia di pidocchi nella scuola dei tuoi figli e hai paura che possano essere stati infettati è consigliabile lavare la testa con uno shampoo all’olio di tea tree oppure puoi aggiungere qualche goccia di questo olio dietro le orecchie e sul collo dei tuoi figli per prevenire. I pidocchi odiano il suo odore e staranno alla larga.

Questo articolo è puramente informativo, non abbiamo la facoltà di prescrivere nessun trattamento medico ne eseguire alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a consultare il medico nel caso in cui si presenti qualsiasi tipo di disturbo o malessere.

Scritto da Alice Sacchi

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