Perché fare l’esame dell’udito

Quando si sente poco non è facile comprendere di avere un vero problema di udito: ecco perché è importante fare l'esame dell'udito.

L’invecchiamento porta ad una naturale diminuzione dell’udito; oltre a questo si possono sviluppare patologie di vario genere che causano un abbassamento dell’udito, a volte progressivo. Quando si sente poco non è facile comprendere di avere un vero problema di udito. Spesso si cerca di compensare alla carenza di informazioni utilizzando altri metodi per comunicare. In molti casi questo porta ad arrivare alle cure troppo tardi, addirittura dopo anni trascorsi a “sentire poco” ciò che ci viene detto, gli spettacoli in tv, i discorsi degli amici a cena.

Il test dell’udito

In linea generale la decadenza delle nostre capacità uditive comincia intorno ai 45-55 anni. Chi ha in casa soggetti affetti da specifiche patologie può avere problemi di udito anche prima se queste patologie sono correlate alla presenza di specifici geni. Detto questo, dopo i 50 anni sarebbe opportuno sottoporsi a un test dell’udito, in modo da fugare qualsiasi dubbio sul fatto di essere in grado di sentire in modo corretto. Oggi sono disponibili test dell’udito presso i centri Audibel, prenotabili direttamente online sul sito dell’azienda. Il test non è invasivo o spiacevole, anzi si tratta semplicemente di essere sottoposti ad alcune prove per verificare le funzionalità delle varie parti dell’apparato uditivo.

Risolvere i problemi di udito

Le soluzioni oggi disponibili per le diverse patologie correlate alla carenza di udito sono molteplici. Alcuni soggetti ipoudenti sono affetti da specifiche malattie, che vanno curate con protocolli farmacologici, o anche con la chirurgia. Se prese per tempo queste patologie sono spesso risolvibili e le cure oggi disponibili portano in molti casi alla soluzione completa del problema: chi vi si sottopone ricomincia a sentire in modo corretto. In una buona percentuale dei casi, o spesso quando la sordità affligge un soggetto anziano, si deve ricorrere all’utilizzo dell’apparecchio acustico. Oggi sono disponibili in commercio apparecchi acustici di ultima generazione, che consentono di risolvere qualsiasi problematica a livello uditivo; facili da usare, con una manutenzione minima e quasi invisibili, sono oggetti iper tecnologici che ci aiutano nella vita quotidiana.

Quando cominciare a preoccuparsi

Come abbiamo detto, è normale che dopo i 45-50 anni si avverta una leggera diminuzione delle capacità uditive, è il fisiologico deterioramento delle diverse parti dell’apparato uditivo. A questa età fare un test dell’udito è importante; ma lo è anche in tutti i casi in cui la difficoltà uditiva comincia già a manifestarsi. Per molte persone l’inizio del problema si manifesta con la classica domanda “cosa hai detto? Cosa stanno dicendo?”. In sostanza si comincia a non comprendere bene cosa dicono le altre persone, quando si rivolgono a noi o anche nei discorsi ad altre persone. Oppure ci si ritrova a dover alzare sempre di più il volume del televisore, per comprendere al meglio i termini pronunciati dagli attori. In questi casi è importante rivolgersi subito a un medico specializzato in problematiche dell’udito, per evitare che la deprivazione sensoriale avvenga per un prolungato periodo di tempo. Sentire poco o male non è mai piacevole, e oggi esistono numerose soluzioni a questo tipo di problema.

Scritto da Sabrina Rossi

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