Quali sono gli esercizi complementari?

Cosa si intende per esercizi complementari, nel mondo del fitness, e quali sono? Ecco spiegato di cosa si tratta.

Gli esercizi complementari, secondo gli esperti del fitness, sono esercizi che lavorano su schemi motori diversi dal gesto di gara e vengono solitamente selezionati per colmare una lacune muscolari e/o coordinative specifiche. Scopriamo in questo articolo quali sono gli esercizi complementari per allenarsi a casa oppure in palestra, seguiti dal personal trainer.

Esercizi complementari: quali sono

I complementari vengono inseriti nel programma di allenamento principalmente per aumentare il lavoro diretto su determinati gruppi muscolari di interesse. In questi casi si utilizzano tendenzialmente esercizi meno stressanti da un punto di vista sistemico.

Sono esempi di esercizi complementari:

  • Trazioni alla sbarra
  • Dip
  • Affondi
  • Curl bicipiti

I complementari si inseriscono prevalentemente nell’allenamento per aumentare lo stress su un determinato distretto e stimolarne il miglioramento, per lavorare schemi motori diversi oppure in ottica di preparazione fisica generale (gpp). Nella maggioranza delle situazioni gli esercizi base non risultano sufficienti per due motivi:

  • L’atleta usa carichi non abbastanza alti
  • Le sedute hanno un volume totale insufficiente

Soprattutto atleti principianti e intermedi dovranno scontrarsi frequentemente con varianti complesse di un’alzata e investire molto sui complementari per ottenere risultati. Aumentare la massa muscolare contestualizzata alla propria struttura sarà assolutamente prioritario per garantirsi risultati duraturi nel tempo consentendo di far crescere di pari passo tutte le nostre capacità.

Programma di allenamento con varianti e complementari

Un buon programma di allenamento si riconosce da un sapiente dosaggio e uso anche di esercizi chiamati varianti e complementari, spiegati in precedenza. Nel caso di una preparazione agonistica dovremmo tenere in considerazione anche il periodo di riferimento.

In off season o lontano dalle competizioni, possiamo permetterci un uso maggiore di schemi motori aspecifici e dedicarci maggiormente al miglioramento dei punti deboli coordinativi/muscolari. Più ci avvicineremo alle competizioni e maggiore dovrà essere la specificità con un ruolo primario rivestito dagli esercizi di gara.

Scritto da Chiara Sorice

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