Vaccinazione HPV nelle farmacie del Lazio: un nuovo traguardo per la prevenzione efficace

Le farmacie del Lazio si attivano per la somministrazione del vaccino contro l'HPV, un'iniziativa fondamentale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina.

In occasione della Giornata mondiale dedicata alla prevenzione del tumore della cervice uterina, il tema della vaccinazione contro l’HPV ha assunto un’importanza centrale. A Roma, si è svolta una tavola rotonda organizzata da Federfarma Roma, dal titolo Il ruolo della farmacia nella lotta al tumore del collo dell’utero, con l’intento di evidenziare l’impegno delle farmacie locali nella promozione e somministrazione di questo vaccino fondamentale.

Il presidente di Federfarma Roma, Andrea Cicconetti, ha aperto il dibattito sottolineando i risultati già ottenuti dalle farmacie nelle campagne vaccinali contro il Covid-19 e l’influenza. Le farmacie sono pronte a estendere il loro supporto anche per il vaccino HPV, ha affermato, evidenziando come la loro presenza capillare sul territorio possa rendere la vaccinazione più accessibile alle famiglie e ai giovani. Questo è essenziale per aumentare il tasso di copertura vaccinale, attualmente ben al di sotto degli obiettivi desiderati.

Il contesto della vaccinazione HPV nella Regione Lazio

Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha espresso un forte sostegno all’iniziativa, definendo la prevenzione dei tumori associati all’HPV come una priorità per la salute pubblica. Rocca ha messo in evidenza l’importanza della vaccinazione e dello screening come strumenti chiave per proteggere i giovani, ma ha anche sottolineato che è necessario un impegno collettivo per raggiungere il tasso di copertura raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), fissato all’80%.

La situazione attuale della copertura vaccinale

Attualmente, la copertura vaccinale per l’HPV a livello nazionale è lontana dall’obiettivo del 95% stabilito dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale. Tra le ragazze, il tasso di completamento delle vaccinazioni nelle coorti più recenti è di circa il 40%, mentre tra i ragazzi si attesta poco sopra il 30%. In Lazio, la situazione è ancora più preoccupante: tra le ragazze nate nel 2012, meno del 34% ha completato il ciclo vaccinale, e tra i maschi la percentuale scende sotto il 25%.

Verso un’implementazione efficace della vaccinazione

La tavola rotonda ha messo in luce la necessità di strategie mirate per migliorare la sensibilizzazione e l’informazione sulla vaccinazione HPV. Le farmacie, con la loro funzione di presidio sanitario, possono giocare un ruolo cruciale nel fornire informazioni corrette e nel facilitare l’accesso al vaccino. Portare la vaccinazione in farmacia significa rimuovere ostacoli e avvicinare il servizio ai cittadini, ha affermato Cicconetti.

Un impegno condiviso per la salute pubblica

La giornata ha anche segnato l’inaugurazione dei nuovi uffici di Federfarma Roma, un segno tangibile di rinnovamento e di impegno verso una sfida ancora aperta: rendere la prevenzione del tumore della cervice uterina una realtà concreta per tutti. Le farmacie, quindi, non solo come punti di distribuzione di medicinali, ma come veri e propri centri di salute e informazione, possono contribuire significativamente a una cultura della prevenzione.

La somministrazione del vaccino HPV nelle farmacie del Lazio rappresenta un’opportunità cruciale per migliorare la salute pubblica. La collaborazione tra istituzioni e farmacisti è essenziale per garantire che i giovani ricevano le vaccinazioni necessarie, contribuendo così a ridurre l’incidenza dei tumori legati all’HPV in futuro.

Scritto da Staff

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