Vagina: scopriamo insieme come funziona

Scopriamo insieme l'anatomia e le funzioni della vagina, non solo dal punto di vista riproduttivo ma anche da quello sessuale

Parlare apertamente della vagina, è una conquista recente. A lungo questa parte del corpo femminile è stata oggetto di silenzi imbarazzati, anche da parte degli specialisti. Addirittura, nel 2006, venne detto alla creatrice della nota serie TV Grey’s Anatomy che aveva usato troppe volte questo termine, e di usare quindi un eufemismo. In questo articolo vediamo come funziona non solo dal punto di vista riproduttivo ma anche del piacere sessuale.

Vagina

Molte persone crescono con la convinzione che tutto ciò che si trova al di sotto del girovita di una donna sia la sua vagina, quando in realtà essa corrisponde solo a una piccola parte. Molte persone parlano di “vagina” in riferimento ai genitali esterni, ma quell’area in realtà è la vulva. La vulva comprende le grandi labbra e le piccole labbra, il clitoride, il prepuzio clitorideo, l’orifizio dell’uretra e quello della parte dell’apparato riproduttivo che ci interessa maggiormente.

Durante la pubertà, iniziano a crescere i peli pubici sul monte di Venere, ovvero quel tessuto che copre l’osso pubico, e sulle grandi labbra. Le grandi labbra si distendono scoprendo le piccole labbra, molto più sottili delle altre. Il colore e la grandezza di entrambe varia da donna a donna.

Vulva

Nel punto dove grandi e piccole labbra si incontrano, si trovano il clitoride e il prepuzio clitorideo. Il clitoride, che è coperto da più terminazioni nervose del pene, gioca un ruolo importante nel piacere sessuale femminile. La testa del clitoride è visibile, ma esso si estende anche all’interno del corpo. Si divide in due parti di tessuto che si estendono per 12,7 cm per lato. Quindi, il clitoride e più o meno lungo quanto un pene.

Vagina: anatomia

Sembra un tubo sgonfio lungo tra i 5 e i 10 cm e largo 1,9. E’ formata da muscoli ad anello che possono espandersi in caso di bisogno, come durante un rapporto o un parto. Quando si fa sesso, ad esempio, raggiunge i 10-20 cm di lunghezza e 2,5 di larghezza. L’interno è formato da tessuti ruvidi chiamati rughe. È anche piena di batteri e funghi essenziali per il corretto funzionamento e mantenimento dell’ecosistema vaginale. Possono diventare un problema in caso di infezioni quando le difese immunitarie sono più basse.

Questa parte del corpo emana un odore leggero perfettamente normale, così come una piccola quantità di fuoriuscite. Quelle normali di solito sono chiare, bianche o gialle, e sono di varia consistenza, da fluida a grumosa. Le fuoriuscite sono il modo in cui la vagina si pulisce e mantiene un equilibrio sano di lievito e batteri. Un farmaco da banco, come una lavanda vaginale o uno spray per eliminare questi odori rovinerà quell’equilibrio e causerà infezioni.

Le pareti interne sono coperte da membrane che mantengono un certo livello di umidità. All’entrata ci sono le ghiandole di Bartolini, che rilasciano ulteriore mucosa quando una donna è sessualmente eccitata. L’aspetto morbido e rugoso cela quei muscoli ad anello che sono proprio sotto la superficie. Mantenere in forma questi muscoli con gli esercizi si Kegel, in cui una donna “preme” come a voler trattenere la pipì, diventa sempre più importante a mano a mano che l’età avanza o dopo aver partorito.

Dimensioni

La maggior parte delle terminazioni nervose sono posizionate vicino l’apertura, e non alla fine del tubo. Ciò vuol dire che il tormento degli uomini sulla lunghezza del pene è alquanto inutile. Vuol dire anche che quando un neonato si affaccia all’apertura è il momento più doloroso. A circa 1-2 centimetri, alcune donne hanno un tessuto che copre parte dell’apertura vaginale. Esso è conosciuto col nome di imene, o corona vaginale. Non tutte le donne nascono con l’imene, ed esso può cambiare nel corso del tempo in base agli ormoni, l’attività fisica e la vita sessuale. E’ collegata alla cervice, che ha un’apertura minuscola. Essenzialmente, solo lo sperma può attraversarla, quindi le donne non dovrebbero preoccuparsi di perdere per sempre un assorbente o un preservativo – si incastrerebbero nella cervice.

vagina

Una parte molto controversa di questo organo è il punto G, un tessuto particolarmente sensibile che si troverebbe sul muro frontale, a circa un terzo del canale. Quest’area dovrebbe essere collegata al piacere sessuale femminile, anche se gli studiosi sono divisi tra chi crede che esista e chi no.

Vagina: riproduzione

Ha un ruolo importante nella riproduzione umana: è coinvolta all’inizio del processo, ed è sicuramente coinvolta nel parto. Ma in realtà il resto lo fanno altri organi che la circondano. Si tratta di ovaie, tube di Falloppio, utero e cervice. Gli ovuli sono nelle ovaie, e ogni mese le ovaie rilasciano un ovulo, che attraversa le tube di falloppio. L’utero inizia a prepararsi per ospitare un feto, accumulando un rivestimento sulle pareti. Se l’ovulo non viene fecondato, viene espulso, insieme al rivestimento, tramite la cervice e poi la vagina con il ciclo mestruale.

In caso di fecondazione, l’ovulo fecondato si trova nell’utero dove rimarrà per 9 mesi. Il parto inizia quando l’utero inizia a contrarsi, che è un segnale per la cervice che deve iniziare a dilatarsi. Una volta che la cervice è dilatata, il neonato si sposta nella vagina, che è l’ultimo passo del viaggio del neonato e spesso viene definita come il canale del parto.

È possibile, anche se non comune, che una donna subisca uno strappo vaginale durante il parto. È più facile che accada durante il primo parto. Anche l’episitomia o bambini particolarmente grandi possono essere fattori di rischio. Ci sono vari gradi di strappo. Taglietti in cima al canale vaginale possono causare dolore per vari giorni, mentre strappi nei muscoli vaginali o in quelli perineali sono molto più gravi.

Vagina e sesso

Questa parte dell’apparato genitale femminile non è solo in funzione della riproduzione, ma anche del piacere sessuale della donna. In tempi recenti sono caduti numerosi tabù legati sia al sesso in generale che al piacere femminile, cosa che ha portato gli specialisti a interessarsi e a studiare l’eccitazione della donna. In particolare, quando una donna è eccitata:

  • Le piccole labbra si gonfiano, permettendo a una soluzione salina di attraversare le pareti vaginali e lubrificare. In più, anche la ghiandola di Bartolini lubrifica, ma in entrambi i casi si tratta di un lubrificante che dura solo qualche minuto, quindi potrebbe essere necessario aggiungerne un po’.
  • Il clitoride reagisce, si indurisce e si ingrossa. Il clitoride è l’unico organo del corpo umano il cui unico scopo è provocare piacere. Vanta 8000 terminazioni nervose in pochissimo spazio. Per alcune donne, il contatto diretto può essere estremamente sensibile, e persino doloroso. Quindi, nonostante spesso venga considerato un “bottone magico”, non funziona allo stesso modo per ogni donna.

Punto G

Negli anni ’50, Ernest Grafenberg scrisse di un punto particolarmente sensibile nelle pareti vaginali, a pochi centimetri dall’apertura, nel lato più vicino allo stomaco. Quest’area, secondo lui, era in grado di provocare immenso piacere nelle donne. Il punto G si chiama così in onore di questo medico. Tuttavia, molti ricercatori affermano che non esiste. Anche se molte donne raccontano di averlo trovato, i ricercatori hanno difficoltà ad avere risultati positivi in laboratorio.

Orgasmo citorideo e vaginale

Spesso si sente parlare di “orgasmo clitorideo” e “orgasmo vaginale”. Alcune donne sperimentano solo il secondo, altre solo il primo, altre entrambi. Un orgasmo clitorideo si raggiunge attraverso la stimolazione esterna del clitoride. Per quanto riguarda l’orgasmo vaginale, avverrebbe senza stimolazione clitoridea. In realtà, molti studiosi ritengono che quest’ultimo non esista, così come il punto G. L’orgasmo vaginale sarebbe quindi provocato dalla stimolazione interna del clitoride: durante la penetrazione, il clitoride riceve pressione e frizione dall’interno.

Il viagra femminile

Non è semplice per le donne raggiungere il picco del piacere. La stimolazione fisica, infatti, a volte non basta: è necessario tenere conto dell’aspetto emozionale della psiche e quindi della giusta predisposizione mentale. Quando non si riesce ad avere una vita sessuale soddisfacente, ci sono alcuni prodotti studiati proprio per aumentare la libido e per favorire l’orgasmo. Il migliore e il più innovativo è Femmax, il viagra femminile.

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Vagina: chirurgia estetica

Sono diverse donne che decidono di ricorrere alla chirurgia estetica per dare un particolare aspetto a questa parte del corpo. Le operazioni riguardano sia la parte interna dell’apparato genitale, sia quelle esterna.

Imenoplastica

L’imene è una membrana che copre l’apertura vaginale. Non è presente in tutte le donne. Quando si fa sesso per la prima volta, ed presente questa membrana, la penetrazione ne provoca la rottura con possibile sanguinamento. Forma è spessore cambiano da persona a persona e anche con il passare del tempo, in particolare durante la pubertà. Quando una ragazza inizia ad avere le mestruazioni, deve esserci qualche apertura nell’imene, altrimenti il sangue non potrebbe fuoriuscire. Tutto, dagli esercizi fisici agli assorbenti interni, possono cambiarne la forma. Fare sesso, inoltre, non garantisce che la membrana sparisca, perché si può riparare da sola. L’imene intatto, comunque, è tradizionalmente legato all’idea di verginità.

Questa operazione prevede la ricostituzione della membrana: i medici cuciono i lembi di tessuto rimasti dopo la rottura. I media hanno sottolineato che c’è una clientela molto varia per questo tipo di procedura. Da donne laiche americane che si operano per fare un regalo al marito, a donne musulmane in Europa che si operano per passare il “test” dell’imene agli occhi dei potenziali suoceri. Tutto ciò non è visto di buon occhio dai sostenitori dei diritti delle donne, perché l’idea che l’imene sia un requisito che mostri la verginità è scientificamente non corretto.

Labioplastica

Alcune donne che non sono soddisfatte dell’aspetto della propria vulva decidono di ricorrere alla chirurgia. Un intervento molto richiesto è la labioplastica. Le labbra della donna possono essere ingrandite o rimpicciolite, o rese uguali tra di loro. Le labbra troppo grandi possono essere un problema medico (che può causare dolore quando si fa sport o sesso). Ma i dottori riportano che la maggioranza delle donne che si sottopone a questa operazione hanno labbra perfettamente normali. Altre donne si operano per far sì che la propria vagina sia più tesa dopo il parto.

I rischi

Genitali perfetti non esistono. Anche il concetto di normalità è molto relativo: ogni donna è diversa. Alcune donne si sottopongono alla chirurgia estetica nella speranza di migliorare la propria vita sessuale, ma spesso l’effetto collaterale è una funzione sessuale ridotta, insieme a cicatrici e dolore cronico. È possibile che l’aumento della pornografia abbia portato le donne a credere che ci sia una vagina ideale quando in realtà non è così.

Scritto da Sabrina Rossi

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