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Il centro sportivo Pino Daniele di Caivano si conferma punto di riferimento per la salute della comunità locale, grazie alla visita del ministro della Salute, Orazio Schillaci, e del vice ministro degli Esteri, Edmondo Cirielli. Accompagnati dal CEO di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris, i due hanno esplorato le strutture e le iniziative che rendono questo centro un esempio di integrazione e attenzione al benessere.
All’interno del centro è attivo un ambulatorio sociosanitario, frutto della collaborazione tra Sport e Salute e l’Istituto Nazionale per la Promozione della Salute delle Popolazioni Migranti, dedicato alla lotta contro le malattie della povertà. Questo ambulatorio adotta un approccio multidisciplinare, coinvolgendo professionisti in vari ambiti, tra cui medicina dello sport, nutrizione, ginecologia e psicologia.
Servizi offerti dal centro
Le attività offerte dall’ambulatorio sono molteplici e mirano a soddisfare le esigenze della popolazione locale. Tra i servizi disponibili vi sono consulenze ginecologiche, finalizzate a garantire la salute della donna e a promuovere una sessualità consapevole. Questi interventi comprendono anche programmi di educazione per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili e contrastare la violenza di genere.
Supporto nutrizionale e psicologico
Un altro aspetto fondamentale del centro è rappresentato dalle consulenze nutrizionali, personalizzate per coloro che praticano sport e per chi desidera migliorare la propria alimentazione. Inoltre, è previsto un supporto psicologico, con interventi specifici per adolescenti e per chi affronta problematiche legate alla crescita, alle relazioni sociali e al bullismo.
Inclusione e attenzione per i minori
Il centro presta particolare attenzione ai minori provenienti da contesti di vulnerabilità economica e sociale. Tra questi vi sono i bambini delle case-famiglia e i partecipanti al progetto Alzati 2, che coinvolge cento bambini, di cui dieci con disabilità cognitive. Questa iniziativa rappresenta un importante passo verso l’inclusione sociale e la tutela dei diritti dei più giovani.
La struttura del centro sportivo Pino Daniele, quindi, non si limita a offrire servizi sanitari, ma si propone come un vero e proprio presidio di salute e inclusione, dove la comunità può trovare supporto e risorse per prendersi cura del proprio benessere. La visita del ministro Schillaci ha messo in luce l’importanza di queste iniziative, che rispondono a bisogni reali e urgenti della popolazione.
Un futuro di salute e benessere
Il centro Pino Daniele si configura come un modello di approccio integrato alla salute, dove la prevenzione e l’educazione sanitaria giocano un ruolo cruciale. Gli interventi offerti non solo mirano a risolvere problematiche immediate, ma anche a costruire una cultura della salute che possa durare nel tempo. La presenza delle istituzioni, rappresentata dal ministro Schillaci, è fondamentale per garantire la continuità di queste iniziative e per stimolare ulteriormente la comunità a prendersi cura di sé stessa.



