Acne cistica: come riconoscerla e curarla

L'acne cistica è caratterizzata da pustole e brufoli rossi, infiammati e molto dolorosi e può manifestarsi in età adolescenziale o adulta

L’acne cistica è una malattia della pelle caratterizzata dalla comparsa di noduli o cisti sul volto, che però può estendersi anche sul petto e sulla schiena. Questa malattia può presentarsi sia in età adolescenziale, sia verso i 18 o 20 anni che oltre i 30 o 40 anni di età e può interessare sia uomini che donne.

Caratteristiche dell’acne cistica

Cause

Le cause dell’acne cistica non sono ancora del tutto note, anche se diversi fattori possono favorirne la comparsa. Tra questi vi sono variazioni ormonali, predisposizione genetica, una cattiva cura della pelle, stress e anche alcune terapie.

Questi elementi, singolarmente o insieme, possono determinare l’infiammazione cronica dei follicoli piliferi e delle ghiandole sebacee. Queste ultime, producendo una quantità di sebo maggiore rispetto al normale, causano la nascita delle cisti acneiche. Questo processo è aggravato anche dalla cheratinizzazione del dotto sebaceo, dovuta all’iperattività degli ormoni sessuali androgeni.

L’insieme di questi due fattori crea una sorta di tappo sulla pelle, impedendo al sebo di fuoriuscire e determinando così l’infiammazione della zona. Se il processo infiammatorio si estende in profondità nella pelle, si formano noduli e cisti molto dolorosi.

Fattori di Rischio

Tra i fattori di rischio che possono causare l’acne cistica vi sono la giovane età, alcune terapie a base di cortisoni e progestinici, l’utilizzo di cosmetici inadatti, troppo grassi o comedogenici.

A questi fattori si aggiungono la predisposizione genetica, un’eccessiva esposizione al sole e patologie in corso o pregresse. Per esempio, nelle donne non è raro rilevare l’acne cistica in presenza di ovaio policistico.

Diagnosi

In presenza di papule e pustole rossastre ed estremamente dolorose, la cosa migliore da fare è rivolgersi ad un dermatologo. L’acne, infatti, non scomparirà se non viene trattata adeguatamente e potrebbe lasciare esiti cicatriziali e macchie evidenti, molto difficili da eliminare.

Terapia

A seconda della gravità dell’acne cistica, occorrerà seguire una terapia diversa e specifica. I farmaci ad uso topico a base antisettica mirano ad eliminare i batteri che, a livello locale, sono responsabili dell’infiammazione dei comedoni.

I farmaci ad uso sistemico, invece, vanno presi per via orale e mirano a normalizzare la cheratinizzazione all’interno del follicolo. Antibiotici, estrogeni, antiandrogeni e isotretinoina sono i trattamenti che danno i migliori risultati.

Scritto da Renata Tanda

Lascia un commento

Paleodieta: benefici e controindicazioni del regime alimentare

Follicolite del cuoio capelluto: come rimediare?

Leggi anche
Contentsads.com