Arrivano gli occhiali smart contro la ludopatia

Gli occhiali in futuro potranno "leggerci dentro" e dirci se diventermo dipendenti dal gioco: scopriamo un nuovo progetto per combattere la ludopatia.

In futuro gli occhiali saranno abbastanza intelligenti da “leggere al nostro interno” e dirci se rischiamo di diventare dipendenti dal gioco d’azzardo. Questa previsione potrebbe diventare realtà grazie a una collaborazione tra Ulss 6 Euganea, Università di Padova e Università Cattolica di Milano, che insieme stanno studiando un prototipo in grado di diagnosticare la predisposizione alla ludopatia.

Occhiali anti-ludopatia: il progetto

Lo scopo del progetto è sviluppare un modello di occhiali dotati di sensori che permettano di analizzare il “potenziale ludopatico” di chi li indossa, vale a dire la predisposizione al rischio. Il prototipo verrà rilasciato alla fine dell’estate, quindi per la produzione effettiva occorrerà aspettare ancora circa un anno.

Gli occhiali smart sono solo parte di un grande insieme di iniziative contro le ludopatie che è stato sostenuto dall’Ulss 6 Euganea. “Cambio gioco” – questo il nome del programma – si rifà agli obiettivi contenuti nel Piano regionale del Gioco d’azzardo patologico, ed è stato promosso dalla regione con un investimento pari a 694mila euro. Il progetto nasce con diversi obiettivi, tra cui quello di coordinare a livello provinciale e regionale tutti gli enti coinvolti nel settore del gioco d’azzardo, come associazioni, organizzazioni e istituzioni locali, e rappresentanti di categorie. Grazie alla creazione di strumenti per l’analisi dei rischi facilmente accessibili e utilizzabili – come appunto gli occhiali – sarà quindi possibile sensibilizzare e coinvolgere anche l’opinione pubblica.

Un altro dei punti cardine dell’iniziativa consiste nella formazione. Verranno organizzati corsi specifici rivolti a medici, professionisti del settore e assistenti sociali che operano sul territorio – nonché agli agenti di polizia e agli amministratori di enti locali. A questi seguiranno incontri di sensibilizzazione aperti al pubblico, e una campagna informativa riguardo le illusioni e i rischi del gioco. Studenti, insegnanti e genitori avranno modo di capire le dinamiche del gioco d’azzardo utilizzando matematica, statistica e logica.

I numeri

Sulla base delle rilevazioni effettuate, il fenomeno della ludopatia è in crescente diffusione. Secondo le stime regionali, circa lo 0,8% della popolazione soffre di disturbi relativi al gioco d’azzardo patologico. Il dato più preoccupante, però, è che meno del 10% dei malati si rivolge a degli specialisti per avere un aiuto. Proprio per questi motivi è importante promuovere azioni e interventi per combattere il trend in aumento e informare sui rischi del gioco. È necessario coinvolgere l’intera popolazione, in modo da incoraggiare anche i giocatori patologici che “si nascondono” a farsi avanti per chiedere aiuto.

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