C’è una connessione tra artrite e depressione?

Depressione e artrite: due patologie che sembrano molto lontane tra loro, ma in realtà esiste un collegamento. Scopri quale in questo articolo.

La depressione e le altre malattie dell’umore e del comportamento sono, ancora oggi, estremamente sottovalutate. La maggior parte delle persone considera questi disturbi come una debolezza più che come una vera e propria patologia. Siamo tutti tristi qualche volta, no? Non c’è niente di fisico e oggettivo in questo, giusto? Siamo abituati a separare la sfera emotiva da quella fisica, per questo una connessione tra artrite e depressione sembra assurda.

Ma lo è davvero? O esiste un qualche rapporto di causa-effetto tra le due patologie?

Depressione e artrite: sono collegate?

Sì, c’è una connessione tra artrite e depressione. Qualche volta la depressione è un effetto collaterale dei medicinali, e qualche volta è dovuta a fattori fisiologici o emotivi. Per esempio, abbiamo spesso un’immagine di noi stessi basata su quanto riusciamo a realizzare.

Se una domenica ripuliamo il garage, dobbiamo fare una serie di azioni. Tiriamo fuori tutte le scatole impolverate. Scorriamo vecchi piatti e giornali di chissà quanti decenni fa. Proviamo anche a buttarne alcuni, ripromettendoci di sistemare anche altre parti della casa dopo questo primo sforzo. Ci sentiamo a nostro agio con noi stessi. Pensiamo “ah, oggi ho realmente fatto qualcosa”. Ma cosa succede se non riusciamo più a sollevare quelle scatole, ad aprire quel nastro adesivo per imballaggi, a sistemare la casa? Potrebbero emergere brutti pensieri… In cosa sono bravo? Fino a che punto la mia situazione è sul punto di peggiorare?

L’artrite rende impotenti (e tristi)

Una serie di studi condotti su pazienti affetti da artrite reumatoide hanno evidenziato che quasi il 20% dei soggetti soffrono di depressione. È una percentuale allarmante e sorprendente. Si tratta quasi del doppio della probabilità di andare incontro a depressione rispetto ai soggetti sani. Ma perché questo accade?

Con l’artrite, ci sentiamo limitati, non possiamo praticare gli sport a cui eravamo soliti. Sentiamo che stiamo invecchiando, e non c’è niente che possiamo fare a riguardo. Soffrire di artrite reumatoide porta spesso a sentirsi un peso per la società e per i propri cari. Una persona magari molto attiva e produttiva durante la giovinezza arriva improvvisamente a percepirsi come inutile, senza una funzione. Anche il dolore fisico alle articolazioni, naturalmente, è un’aggravante. Ma probabilmente non è la causa primaria della depressione in questi soggetti.

Sebbene la depressione davanti a questo sia una reazione naturale, non è una salutare. Se soffrite di artrite e iniziate a manifestare i segni della depressione, non reagite pensando semplicemente che è così che funziona. Non arrendetevi. Imparate a riconoscere i segni della depressione per capire se siete in pericolo.

Depressione: i sintomi

I segni della depressione sono diversi e possono variare notevolmente da persona a persona. Solo perché una persona non presenta tutti i sintomi tipici, non fatevi ingannare: potrebbe comunque essere depresso.

I più caratteristici sintomi della depressione includono:

  • Pensare o parlare di suicidio
  • Sentirsi tristi o senza speranza per la maggior parte del tempo
  • Trascurare il proprio aspetto o le proprie responsabilità
  • Problemi a ricordare
  • Perdere interesse per ciò da cui si era soliti trarre piacere, come la famiglia, gli amici, il cibo e gli hobby.

Disturbi del sonno

Un’altra caratteristica comune a molti malati di artrite è la difficoltà a dormire. In generale, le persone con qualche malattia cronica presentano disturbi del sonno con frequenza maggiore rispetto ai soggetti sani. Il risultato è una condizione di costante affaticamento. Naturalmente, questo non fa altro che peggiorare la sindrome depressiva. Non è difficile da immaginare: pensate di andare a letto sempre stanchi e di svegliarvi con la sensazione di non aver riposato affatto. Di sicuro questo non fa bene al vostro umore.

Per questo non bisogna trascurare di occuparsi della qualità del riposo delle persone affette da artrite. Il medico potrebbe prescrivervi dei farmaci per favorire il sonno o scegliere di regolare la somministrazione delle normali medicine per l’artrite sulla base dei vostri cicli sonno-veglia.

Cosa fare per combattere la depressione

Se notate che voi (o qualcuno dei vostri cari) state iniziando a mostrare i segni della depressione, accertatevi di reagire e prendere provvedimenti. Uscire di casa può risollevare il vostro umore, specialmente se si tratta di incontrare i familiari o gli amici in un ristorante o per un’attività piacevole.

Chiedete aiuto. Parlare del problema non è un segno di debolezza, ma, al contrario, è sintomo di forza. Ci vuole molto coraggio per esporsi al punto da ammettere di essere depressi. È un passo difficile, ma fondamentale per la guarigione. Spiegate ai vostri cari o a una figura di riferimento come vi sentite. Se condividere i vostri sentimenti con un amico intimo o con un membro della Chiesa non è di aiuto, parlatene almeno con il vostro dottore. Il medico potrebbe perfino prescrivere dei medicinali o mandarvi da un altro specialista. Ci sono molti psicologi e consultori gratuiti che possono darvi una mano a gestire le vostre emozioni.

Il punto è questo: non dovete sopportare questa depressione collegata all’artrite. Potete ricevere aiuto.

Scritto da Stefania Bosisio

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