Quali sono i cibi acidi? A cosa fare attenzione

I cibi acidi, se assunti in grande quantità, possono alterare il pH e causare malattie molto gravi

I cibi acidi sono tutti quegli alimenti che possono causare alterazioni del pH e portare, così, a problemi di salute. Conoscere quali sono questi cibi e sapere in che quantità mangiarli, ci può aiutare a godere di una salute migliore.

Cibi acidi e rischi per la salute

L’organismo umano, per restare in salute e non incorrere in malattie, ha bisogno di mantenere uno stato di equilibrio acido-basico. Eventuali malattie potrebbero essere causate da alterazioni del pH, quando aumenta l’acidità nel nostro corpo, causata da un’eccessiva assunzione di cibi acidi.

Conoscere quali sono questi alimenti è davvero importante: in questo modo sapremo come limitarli, mantenendo il nostro organismo in salute. Se, infatti, vi è un pH acido nei tessuti significa che vi è un accumulo di tossine acide e che si è verificata una perdita di elementi basici come il calcio e il sodio.

Il pH acido può essere la causa di numerose patologie più serie, come l’obesità, malattie cardiovascolari e malattie croniche o degenerative. Inoltre, questa situazione può causare la perdita di efficienza del sistema immunitario e favorire l’invecchiamento cellulare.

È importante mantenere un equilibrio basico-alcalico nel sangue, dato che l’alcalinità favorisce la proliferazione batterica, mentre l’acidità la contrasta.

Cause dell’acidificazione

Le cause di acidificazione nei tessuti possono essere tante. L’assunzione di alcuni farmaci, la carenza di oligoelementi e vitamine, sedentarietà, disfunzione endocrine e metaboliche, stress psicofisico e, in ultimo, un’eccessiva assunzione di cibi acidi.

Ma quali sono i cibi acidi? Legumi, carne, pesce, latticini, cereali, frutta secca, cibi raffinati, zucchero bianco, arachidi, uova, salmone, frutti di mare, pane e farina integrale, tè, caffè e cioccolato sono tutti cibi che possono causare acidità. A questi si aggiungono alcuni tipi di frutta, come l’ananas e il mango, la verdura in scatola o congelata, il vino, gli alcolici e le bevande a base di soda. A questi si aggiungono anche fagioli, lenticchie, ceci, fave.

L’importante è l’equilibrio

Per contrastare l’eccesso di acidità causato dai cibi acidi, che possono causare un’eccessiva perdita di sali minerali, occorre sostituire tali alimenti con ortaggi come carote, cavolo, sedano, insalate crude, succhi di arancia, e frutta come ciliegia, fragola, mela, uva. Per sostituire il caffè, bevete dei frullati, mentre come sostituto dello zucchero utilizzate il miele, più naturale e sano.

Se amate carne e pesce, limitate il consumo di insaccati e prediligete allevamenti all’aperto, che forniranno un prodotto più naturale e sano.

Occorre fare attenzione a creare un equilibrio tra cibi alcalinizzanti e cibi acidi. Entrambi, infatti, concorrono alla nostra salute e, per evitare rischi, l’importante è non abusare né di un tipo né dell’altro.

L’obiettivo, infatti, non è quello di eliminare completamente dall’alimentazione i cibi acidi, ma di ricercare un giusto equilibrio che aiuti ad evitare l’eccessiva formazione di acidi all’interno del nostro corpo. Al massimo, si dovranno preferire cibi alcalinizzanti, da mangiare in grandi quantità, rispetto ai cibi acidi, che potrebbero avere conseguenze serie per la nostra salute.

Scritto da Renata Tanda

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