Coaguli di sangue: quali sono i rischi per la salute?

I coaguli di sangue possono ostruire sia le vene che le arterie e compaiono più facilmente nelle persone fumatrici, in sovrappeso e sedentarie

I coaguli di sangue sono dei grumi ematici che cambiano il loro stato da liquido a gelatinoso o semi-solido. Non bisogna assolutamente sottovalutare il fenomeno, perché quando si è in presenza di coaguli di sangue, la nostra salute è a rischio.

Coaguli di sangue: quanto sono pericolosi?

I coaguli di sangue sono pericolosi per la salute soprattutto quando questi grumi si distaccano, bloccando parzialmente o totalmente un’arteria o una vena, dando così origine alla trombosi.

I coaguli di sangue possono manifestarsi in qualunque parte del corpo, proprio perché nel nostro organismo vi sono tantissimi vasi sanguigni. Questo fenomeno diventa molto pericoloso quando i grumi di sangue si dirigono verso il cuore, il cervello o i polmoni, correndo il rischio di causare embolie o malattie cardiovascolari.

Tipologie

Esistono due tipologie di coaguli di sangue. Il coagulo arterioso, come dice il nome, si forma nelle arterie e impedisce all’ossigeno di arrivare agli organi principali. Ciò causa complicazioni come attacchi cardiaci, malattie cerebrovascolari, paresi nervosa o dolore intenso.

Il coagulo venoso, invece, si forma lentamente nelle vene, producendo dei sintomi che compaiono gradualmente nelle gambe, nelle braccia o nella pelvi. In generale, questi coaguli rimangono immobili, ma rappresentano comunque un rischio perché potrebbero muoversi e diventare pericolosi per la salute.

Fattori di rischio

Alcune situazioni possono aumentare il rischio di soffrire di coaguli di sangue. Per esempio, mantenere a lungo la stessa posizione premendo sui vasi sanguigni, in modo tale da impedire il corretto circolo del sangue. Anche i viaggi che superano le 4 ore possono causare coaguli di sangue, perché passando tante ore seduti il sangue non circola correttamente.

Altri fattori responsabili del fenomeno sono l’obesità, il fumo, l’età avanzata, la sedentarietà, l’assunzione di alcune pillole anticoncezionali e lunghi periodi trascorsi allettati o a riposo.

Segnali

Per identificare i coaguli di sangue precocemente, bisogna fare attenzione a una serie di segnali. Il primo è la comparsa della tosse insieme alla difficoltà a respirare. Un coagulo di sangue ai polmoni, infatti, rallenta il flusso dell’ossigeno provocando un aumento del ritmo cardiaco ed è un importante campanello d’allarme prima di un’embolia polmonare.

Anche improvvisi sbalzi d’umore come irascibilità, confusione, allucinazioni o convulsioni possono indicarci il pericolo di una trombosi arteriosa al cervello. Ciò accade quando un coagulo di sangue ostruisce il regolare flusso di ossigeno e glucosio attraverso il sangue, causando un malfunzionamento cerebrale.

Altri sintomi importanti sono il gonfiore alle estremità, nonché un dolore localizzato e pulsante alle braccia e alle gambe quando si piegano gli arti.

Infine, occorre prestare attenzione anche alla comparsa di vene varicose, di linee rosse sulla pelle in prossimità delle vene e di un’improvvisa comparsa della febbre.

Consigli

Per prevenire i coaguli di sangue, occorre assumere regolarmente alimenti ricchi di vitamina B3, C ed E. Occorre anche smettere di fumare, mantenere un peso adeguato e praticare attività fisica.

Scritto da Renata Tanda

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