Come alzare la pressione bassa velocemente: consigli utili

I rimedi per chi soffre di pressione bassa: dalla cura farmacologica ai consigli cosa mangiare a tavola

La pressione bassa è una problematica che affligge molte persone, si verifica quando la pressione arteriosa allo stato di riposo scendo sotto i 90/60 mmHg. I disagi che porta questa situazione aumentano ancor di più durante l’estate: stanchezza generalizzata, capogiri, visione offuscata, irritabilità e aumento della sudorazione sono solo alcuni di essi. Per fortuna però sono diversi i rimedi, naturali e non, che possono alleviare sensibilmente questo disagio alzando velocemente la pressione sanguigna.

Come alzare velocemente la pressione bassa

Il tipo di trattamento migliore per alzare la pressione bassa deve essere rigorosamente scelto dal proprio medico, fondamentale è conoscere le cause scatenanti del disturbo per capire se l’azione da adottare deve essere di tipo farmacologico o basta una dieta particolare.

Come alzare la pressione con i farmaci

Il ricorso ad un trattamento farmacologico per alzare la pressione solitamente viene indicato nel momento in cui il paziente è un ipoteso patologico o quando la pressione bassa è di un livello intermedio o severo. I farmaci che meglio combattono la pressione bassa sono i vasopressori. Questo tipo di farmaci favoriscono l’aumento della pressione sanguigna grazie all’azione simpaticomimetica, che aumenta la pressione del sangue grazie all’induzione di vasocostrizione arteriosa/venosa.

In questa classe di farmaci rientrano anche altri principi attivi come l’etilefrina, la midodrina, la noradrenalina (usata per via parentale nel caso ci fosse un’emergenze ipotensiva), la fenilefrina e l’efedrina, indicate solitamente durante l’anestesia spinale ed epidurale.

Come alzare la pressione grazie all’alimentazione

Un‘alimentazione mirata può in molti casi aiutare o quanto meno limitare i disagi provocati dalla pressione bassa. Un pizzico di sale nei piatti è il primo degli accorgimenti da fare per aumentare la pressione, chiaramente senza mai esagerare. I bastoncini di liquirizia sembrano il classico rimedio della nonna, ma in realtà la presenza di glicirrizina, principio attivo della pianta di liquirizia, danno effetti molto positivi. Per favorire la flessibilità delle arterie è consigliabile mangiare del cacao, sempre in piccole quantità ovviamente, mentre per combattere l’astenia ed il senso di svenimento bisognerebbe mangiare cibi che contengano ferro come la carne, le uova o i molluschi.

L’ideale sarebbe fare diversi pasti durante la giornata, tutti poco abbondanti, in questo modo il livello di glicemia durante la giornata dovrebbe rimanere stabile più facilmente. Oltre il cibo, anche le bevande possono fare la differenza: un ipoteso dovrebbe evitare bevande alcoliche, mentre può essere un buon rimedio la caffeina, sempre con moderazione. Per fare alzare la pressione velocemente un bicchiere d’acqua e zucchero rimane la soluzione più semplice ed efficace. Si ai frullati di frutta e verdura, no alle tisane drenanti, che facilitando la diuresi spalancano la porta a maggiori cali di tensione.

Quali integratori prendere con la pressione bassa

Chi soffre di pressione bassa non dovrebbe mai fare a meno di questi integratori:

  • Magnesio. Aiuta a trasformare gli zuccheri in energia combattendo la spossatezza.
  • Ferro. Combatte l’insorgere dell’anemia; anche il ferro di origine animale aiuta in questo.
  • Vitamina C. previene il mal di testa e da vitalità.
  • Vitamina B12. Stabilizza i livelli di pressione in modo simile alla C
  • Acido folico. Permette al corpo di recuperare tensione evitando l’astenia.
Scritto da Gabriele Vecchia

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