Comprendere l’Alzheimer: segnali precoci e consapevolezza

Scopri come riconoscere i primi segni dell'Alzheimer e l'importanza della consapevolezza nel fornire supporto.

Ogni anno, il 21 settembre, il mondo si unisce per commemorare la Giornata Mondiale dell’Alzheimer, un’iniziativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a questa malattia devastante. Nel 2025, il tema scelto è “Alzheimer: viverlo insieme“, un messaggio potente che sottolinea l’importanza del supporto reciproco per le persone colpite e le loro famiglie.

La malattia di Alzheimer è la forma più comune di demenza, costituendo oltre il 60% dei casi a livello globale. La sua incidenza cresce con l’età, interessando circa il 30% delle persone sopra i 65 anni, con una prevalenza maggiore nelle donne. È fondamentale riconoscere i sintomi iniziali, che possono essere subdoli e spesso trascurati.

La crescente sfida della demenza

Nel 1994, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Alzheimer’s Disease International hanno istituito questa giornata per accrescere la consapevolezza sulla demenza e le sue conseguenze. Oggi, più di 55 milioni di individui vivono con questa condizione e si prevede che entro il 2050 il numero salirà a quasi 139 milioni, a causa dell’invecchiamento della popolazione.

Un mese dedicato alla sensibilizzazione

Dal 2012, settembre è dedicato alla sensibilizzazione sul morbo di Alzheimer. Quest’anno, le iniziative si concentrano su eventi informativi e convegni, come quello organizzato dalla Fondazione OIC Onlus il 17 settembre a Padova, intitolato “Disturbi neurocognitivi: uno sguardo tra scienza, prassi ed emozioni”. L’obiettivo è creare una rete di supporto più consapevole e umana per affrontare la malattia.

Riconoscere i sintomi iniziali

Essere proattivi nella gestione della salute cerebrale significa prestare attenzione a cambiamenti nelle capacità cognitive e a disturbi psicologici, specialmente se persistenti. La professoressa Annachiara Cagnin, esperta in neurologia, suggerisce di consultare un medico se si notano segni di declino cognitivo. È fondamentale avere un piano di prevenzione personalizzato e, se necessario, sottoporsi a esami approfonditi.

Segnali di allerta

Secondo l’Alzheimer’s Association, ci sono segnali specifici che dovrebbero allertare le persone e le loro famiglie riguardo a un possibile inizio di demenza. Alterazioni della memoria, difficoltà nel trovare le parole giuste e problemi di orientamento sono solo alcuni dei sintomi da non ignorare. La diagnosi precoce può fare una grande differenza nel corso della malattia.

Un approccio integrato per il supporto

Il supporto alle persone con Alzheimer non si limita alla diagnosi; comprende anche la creazione di ambienti accoglienti e comprensivi. La campagna di quest’anno cerca di promuovere una comunità più inclusiva, dove malati e familiari possono ricevere l’assistenza necessaria con dignità e rispetto. Un approccio olistico è fondamentale per affrontare la malattia in tutte le sue sfaccettature.

In conclusione, la Giornata Mondiale dell’Alzheimer invita a riflettere sull’importanza della consapevolezza e della comunità. Solo attraverso un impegno collettivo è possibile garantire che le persone affette da questa malattia ricevano il supporto e l’attenzione che meritano. Investire nella formazione e nella sensibilizzazione è essenziale per affrontare le sfide future legate all’Alzheimer.

Scritto da Staff

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