Cure Palliative in Italia: Affrontare le Disparità Regionali e Promuovere il Miglioramento

L'accesso alle cure palliative in Italia presenta ancora significative irregolarità e insufficienze, evidenziando gravi disparità regionali.

Nel panorama sanitario italiano, le cure palliative rivestono un’importanza cruciale, poiché mirano a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie terminali. Tuttavia, l’accesso a queste cure è ancora una questione di disparità significative tra le varie regioni del paese. Mentre Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna mostrano una copertura superiore al 40%, il contesto è desolante in Sardegna e Calabria, dove le percentuali di accesso sono rispettivamente inferiori al 5% e al 6,4%.

La Legge 197 del 2022 ha stabilito un obiettivo ambizioso: garantire l’accesso alle cure palliative per il 90% delle persone bisognose entro il 2028. Questo traguardo richiede un impegno da parte delle Regioni e delle Province per potenziare i servizi disponibili. Tuttavia, il divario territoriale rappresenta una delle sfide più significative in questo ambito, come sottolineato da Tania Piccione, presidente della Federazione Cure Palliative (FCP).

Disparità regionali e necessità di intervento

Il panorama attuale delle cure palliative in Italia è caratterizzato da un’evidente disparità regionale. Alcune aree hanno sviluppato servizi all’avanguardia, mentre altre lottano per fornire un accesso adeguato. Questa situazione compromette l’equità del sistema sanitario nazionale e lascia molti pazienti senza il supporto necessario in un momento di grande vulnerabilità. Le cure palliative non devono essere viste come un’ultima risorsa, ma come un diritto fondamentale.

La Legge 38 del 2010 e il suo impatto

La Legge 38 del 2010 ha definito le cure palliative come un insieme di interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali rivolti sia al paziente che alla sua famiglia. Questa legge ha segnato un punto di svolta, ma l’effettiva implementazione e l’accesso ai servizi rimangono problematici. Le cure palliative sono destinate a pazienti con malattie croniche e incurabili, e mirano a migliorare la qualità della vita durante la fase terminale.

Tipologie di assistenza e metodi di intervento

In Italia, il sistema di cure palliative comprende diverse modalità di assistenza, a seconda delle esigenze del paziente. Le cure possono essere fornite a domicilio, in hospice o in ospedale. L’assistenza domiciliare permette ai pazienti di ricevere cure nel comfort della propria casa, supportati da un’équipe medica e infermieristica. Tuttavia, per garantire questa modalità, è fondamentale che l’abitazione possieda le caratteristiche idonee e che la malattia possa essere gestita al di fuori di un ambiente ospedaliero.

Hospice e assistenza ospedaliera

Quando le cure domiciliari non sono praticabili, i pazienti possono essere accolti in un hospice, un luogo dedicato al supporto durante le ultime fasi della vita, dove vengono forniti assistenza medica, psicologica e spirituale. Questo tipo di assistenza è gratuito, ma l’accesso deve essere autorizzato da un medico. In aggiunta, dal 2012, è possibile ricevere cure palliative anche in ospedale, se altre opzioni non sono disponibili.

Il dolore e la sua gestione nelle cure palliative

La terapia del dolore è un elemento centrale nelle cure palliative, poiché il dolore rappresenta uno dei sintomi più debilitanti per i pazienti. Le strategie per alleviare il dolore comprendono sia metodi farmacologici che terapie di supporto, come tecniche psicologiche, fisioterapie e pratiche alternative come la meditazione e la musicoterapia. In alcuni casi, i medici possono anche considerare l’uso di sostanze psichedeliche, come la cannabis e l’LSD.

Cure palliative pediatriche: una situazione preoccupante

Le cure palliative pediatriche rappresentano un’altra area critica, con oltre 35.000 bambini in Italia che necessitano di assistenza, ma solo il 15% riesce ad accedere a tali servizi. Le disuguaglianze regionali sono accentuate anche in questo settore, con carenze più evidenti nelle regioni meridionali. Franca Benini, direttrice del Centro Regionale Veneto di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche, sottolinea l’importanza di garantire un percorso di cura continuo e non limitato alla terminalità.

Il sistema delle cure palliative in Italia richiede un intervento urgente per colmare le lacune esistenti e garantire che ogni paziente, indipendentemente dalla regione di provenienza, possa ricevere il supporto necessario. La legislazione esistente offre un quadro promettente, ma la sua attuazione deve essere rafforzata per garantire equità e accesso universale.

Scritto da Staff

Rivoluzione nell’Approccio alle Malattie Reumatologiche in Italia: Nuove Strategie e Innovazioni

Leggi anche