Disidratazione da farmaci: quali medicinali influiscono?

Cosa significa disidratazione da farmaci? Scopriamo quali medicinali influiscono

Uno degli effetti “collaterali” dell’assumere alcuni farmaci è la disidratazione. Esistono, infatti, dei medicinali specifici che influiscono sulla disidratazione del corpo: ecco quali sono.

Disidratazione da farmaci: quali medicinali influiscono?

Esistono diversi farmaci che quando assunti causano disidratazione. Questo avviene perché alcune medicine colpiscono la funzione dei reni e l’equilibro elettrolitico, causando nausea e diarrea. Ma quali sono questi medicinali che influiscono sulla disidratazione?

I farmaci contro la pressione alta possono causare disidratazione se chi li assume già di suo non beve abbastanza acqua. Tra questi gli inibitori ACE, lisinopril e ramipril, i bloccanti dei recettori dell’angiotensina II, come losartan, valsartan e irbesartan. La loro funzione primaria interessa proprio l’equilibrio dei fluidi e degli elettroliti per poter regolare la pressione del sangue. Ecco perché è essenziale bere molta acqua quando si segue una terapia di questo tipo.

Alcuni degli effetti indesiderati di questa tipologia di medicinali sono dolori addominali e diarrea. Quest’ultima ha come effetto principale proprio la disidratazione. Influendo anche sul flusso sanguigno che passa attraverso i reni, può limitare la loro funzione di filtro. Se siamo in una situazione di disidratazione questa può complicarsi.

Tra i farmaci che causano disidratazione certamente ci sono quelli diuretici. Questi farmaci vengono prescritti quando il corpo trattiene troppi liquidi. La loro funzione è proprio quella di espellere i liquidi in eccesso attraverso l’urina. Se siamo disidratati usare questi medicinali è particolarmente rischioso.

E ancora, anche i farmaci contro il diabete come la metformina, la canagliflozina e l’empagliflozina possono causare disidratazione. Uno degli effetti secondari della metformina è proprio la diarrea, che può portare a disidratazione.

Disidratazione da farmaci

La disidratazione è una condizione che si verifica nel momento in cui il corpo utilizza o perde più liquidi di quanti ne assume e di conseguenza non ha abbastanza acqua e altri fluidi per svolgere le sue normali funzioni. Se i liquidi persi non vengono sostituiti, il corpo si disidrata. Questo processo può essere attivato anche dall’assunzione di alcuni farmaci, come visto, quelli diuretici o per il diabete tra gli altri.

La disidratazione, però, può anche essere conseguenza di altre cause quali diarrea e vomito, febbre alta, sudorazione eccessiva e aumento della minzione dato da alcuni farmaci come i diuretici. Alcune condizioni, come il diabete o le malattie renali, possono causare una perdita di liquidi superiore al normale.

Scritto da Chiara Sorice

Lascia un commento

Tumori, 3 casi su 10 si possono evitare con prevenzione

La dieta di Uma Thurman

Leggi anche
Contentsads.com