L’epatite: i sintomi del virus

L'epatite: i 5 tipi più diffusi e i sintomi. Tutto ciò che c'è da sapere.

L’epatite è una malattia infettiva del fegato, è causata da 5 tipi diversi di virus. Ci si può ammalare di epatite in vari modi, può essere trasmessa oppure più comunemente la si può contrarre a causa dell’abuso di sostanze tossiche come, alcool, droghe o farmaci. L’epatite può avvenire informa lieve, ma può anche essere fatale, per questo è importante conoscere bene i sintomi di questa malattia.

Tipi di epatite: i sintomi

Ci sono diversi tipi di epatite, che originano da differenti virus e differenti modi di trasmissione. Le più comuni sono la A la B e la C, ma esistono anche l’epatite D e E.

Epatite A

L’epatite A è quella più acuta, ma è risolvibile in poco tempo ed è causata dal virus HVA. È un virus molto resistente alle temperature basse, è capace di resistere in un ambiente con un Ph acido, come ad esempio l’intestino dell’uomo, e vive anche per mesi in un ambiente esterno. Invece, lo rendono debole le alte temperature. Non esiste una cura specifica, anche perché è bene evitare i farmaci per non affaticare ancora di più il fegato, l’importante è seguire una dieta corretta.

Sintomi e trasmissione

L’epatite A ha un periodo di incubazione di 50 giorni circa, i sintomi sono simili a quelli dell’influenza, debolezza, ingiallimento della pelle, dolori ai muscoli e alle articolazioni, febbre bassa, malessere generico e perdita di appetito.

La trasmissione è per via oro-fecale, ovvero consumando cibi e bevande contaminate dalle feci di una persona già infetta, consumando alcuni tipi particolari di pesce tipo le cozze, viaggiando in posti in cui la malattia è diffusa, tramite rapporti sessuali con una persona già infetta.

Epatite B

L’epatite B, dopo la fase acuta può anche trasformarsi in cronica, è data dal virus HVB. Esiste un vaccino per questa malattia e in Italia è obbligatorio per tutti i bambini dal 1991.

Sintomi e trasmissione

L’infezione è di solito asintomatica, mentre quando si trasforma in malattia, quindi dopo il periodo di incubazione piuttosto lungo che va dai 50 giorni ai 5 – 6 mesi, questa porta a dolori addominali, nausea e vomito.

Si trasmette tramite il contatto di fluidi corporei, quindi tramite i rapporti sessuali, trasfusioni di sangue o da madre a figlio. Il virus resiste inoltre sulle superfici per qualche giorno, quindi bisogna stare attenti anche a spazzolini, forbici, rasoi che potrebbero essere contaminati.

Epatite C

L’epatite C è causata dal virus HVC. Anche questo tipo di epatite può diventare cronico e al contrario dell’epatite B, questa non ha un vaccino e non ci sono ancora cure efficaci che debellano in modo certo la malattia.

Sintomi e trasmissione

L’infezione è asintomatica e dopo il periodo di incubazione che può variare dai 15 giorni ai 6 mesi, la malattia si manifesta con nausea, vomito, dolori addominali, anoressia.

Il virus si trasmette prevalentemente attraverso il sangue, un po’ più difficile la trasmissione per via sessuale, ma non mancano casi in cui è successo.

Epatite D

L’epatite D è rara, ma se ci colpisce è molto grave e spesso fatale. È data dal virus HVD che però per svilupparsi ha bisogno del virus HVB, quindi bisogna essere almeno portatori del virus dell’epatite B.

I sintomi, l’incubazione e la trasmissione sono gli stessi di quelli dell’epatite B; e il vaccino dello stesso protegge anche dall’epatite D.

Epatite E

L’epatite E è simile all’epatite A, è causata dal virus HVE, è grave, ed è rara nei paesi del Nord del mondo, ma è una malattia diffusa nei paesi del Sud del mondo. Può essere letale a volte e fulminante ma di solito solo nelle donne in gravidanza.

I sintomi e i modi di trasmissione sono gli stessi dell’epatite A.

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