I migliori esercizi per tricipiti da praticare con i cavi

Eseguire in maniera corretta gli esercizi ai cavi è essenziale per migliorare l'aspetto dei tricipiti. Vediamo quali sono i migliori da svolgere.

Migliorare l’aspetto dei tricipiti rapidamente non è affatto semplice, ma per fortuna esistono alcuni esercizi ai cavi utili per far lavorare i muscoli giusti e portare grandi risultati in tempi brevi. In generale infatti, questo genere di allenamento è uno dei migliori per far lavorare alla perfezione il gruppo muscolare in questione.

Esercizi tricipiti ai cavi

Estensioni tricipiti al cavo basso

Questo esercizio di estensione tricipiti ai cavi viene svolta con le braccia sopra la testa ed enfatizza in particolare il capo lungo. Richiede una discreta mobilità di spalla e si deve avere la capacità di arrivare alla massima flessione dell’omero, inoltre si deve essere in grado di stabilizzare l’articolazione in quella posizione. Sconsigliamo l’esercizio a chi soffre di problemi alle spalle perchè è forte il rischio di peggiorare lo stato dell’articolazione. Prevede una grande resistenza simile alle estensioni del manubrio dietro la nuca, però la libertà conferita dalla fune e la sua natura specifica permettono di stressare meno le articolazioni rispetto a quanto succede usando il manubrio.

Estensioni tricipiti al cavo alto

Per praticare queste estensioni è necessario tenere il busto inclinato in avanti, in modo da avere le braccia verso l’alto, una posizione che porta all’accorciamento massimo del capo lungo del tricipite. Inclinandosi in avanti il più possibile, si riesce a flettere l’omero e quindi ad allungare il capo lungo del tricipite. Potete anche inclinarvi meno e lavorare a diversi livelli di flessione dell’omero.

Pushdown corda al cavo alto

Si tratta della versione più famosa di tricipiti ai cavi. Il bracio deve essere tenuto il più possibile fermo, si deve muovere solo l’avanbraccio per ottenere i migliori risultati. Il busto deve essere inclinato in avanti e i tricipiti non devono essere eccessivamente in accorciamento in partenza sia per avere un profilo di resistenza omogeneo, sia per non rischiare di tirarsi il cavo in faccia. Se siete esperti, potete svolgere l’esercizio in versione multiarticolare, ovvero portando il gomito in sù in eccentrica e giù in concentrica mobilizzando anche l’omero.

Scritto da Elisa Cardelli

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