Fresia, consigli per la coltivazione e la cura

La fresia è una pianta molto conosciuta, che teme il freddo e che, quindi, predilige degli ambienti molto caldi. Conosciamola meglio.

La fresia è una pianta molto conosciuta. Vediamo come piantarne i bulbi e qualche consiglio per la coltivazione, al fine di conoscerla ancora meglio.

Fresia

La fresia è una pianta che fa parte della famiglia delle Iridacee. Proviene dal Sud Africa e ha specie erbacee perenni, bulbose. Qualla più conosciuta è la Freesia Refracta, ma ce ne sono tanti altri tipi. Spesso è usata come pianta ornamentale, soprattutto nelle zone che sono caratterizzate da inverni non troppo freddi. La coltivazione avviene spesso in vaso se in zone a clima molto rigido. In Liguria sono molto frequenti.

Come piantare i bulbi

Cerchiamo, adesso, di fare chiarezza sul come poter piantare i bulbi. Al momento della scelta, dovremo optare per bulbi grossi e sodi. I bulbi vengono chiamati anche cormi e sono del tutto simili a dei cipollotti. Si comprano il giorno in cui si vogliono piantare, mentre se viviamo in zone molto fredde dovremmo avere l’accortezza di comprarli in primavera.

Quando andiamo a piantarli, dobbiamo cercare un posto in pieno sole. Le fresie, infatti, hanno bisogno di sole per poter sbocciare. All’ombra non potrebbero sbocciare, ci vuole un posto al sole per almeno 8 ore al giorno. Il terreno dev’essere piuttosto fertile e deve essere molto acquoso. Se, però, l’acqua ristagna intorno ai bulbi è un problema, perché li farà marcire. Andiamo, quindi, a scavare un buco nel terreno e a riempirlo di acqua. Se l’acqua rimane nel buco a lungo, il terreno non va bene. Andiamo ad arare una zona ad una profondità di 30 cm e mettiamo torba, compost o materiale organico.

Scaviamo, poi, dei buchi di 2 cm a distanza di 10 cm l’uno dall’altro. I bulbi andranno inseriti nei buchi con le punte verso l’alto. Copriamo col terreno e innaffiamo abbondantemente. Il germoglio verrà fuori in due o tre settimane.

Consigli per la coltivazione

Ecco, adesso, un paio di consigli per la coltivazione. Quando i primi germogli usciranno, potremo aiutarli ad uscire fuori dal terreno con del fertilizzante addizionato di potassio. Lo possiamo metter direttamente vicino ai germogli. Quando le piante avranno raggiunto una lunghezza di 15 o 20 cm, dovremo andare a steccarle, per evitare di farle cadere. Andiamo a mettere delle piccole stecche vicino ad ogni piantina e appoggiamovi delicatamente le fresie. Anche delle canne di bambù andranno benissimo.

Durante tutta la stagione della fioritura, dovranno essere ben annaffiate. Il terreno dovrà essere mantenuto ben umido, ma non inzuppato. Le fresie sbocceranno dopo circa 120 giorni. Fino a che i fiori non inizieranno ad appassire si potranno continuare ad innaffiare. Per ciò che riguarda l’innaffiatura, meglio farlo la mattina. Se, infatti, l’acqua dovesse ristagnare tutta la notte intorno alla pianta, si andrebbe a formare della muffa. Intorno alla base dovranno essere ben innaffiate, evitando foglie e fiori, per evitare che esse vengano bruciate dal sole.


Scritto da Erika Vettori

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