Argomenti trattati
La dieta mediterranea è un simbolo di salute e benessere, come riaffermato durante il congresso “Nicotera 2.0”. Questo evento si è svolto nella storica città di Nicotera, riconosciuta a livello mondiale come centro di riferimento per la cultura gastronomica mediterranea.
Promosso dall’Ordine dei Biologi della Calabria e dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi (FNOB), il congresso ha visto la partecipazione di esperti di rilevanza internazionale, accademici e professionisti della salute, tutti uniti per discutere le novità riguardanti la dieta mediterranea.
Un incontro di esperti e professionisti
Il congresso ha attirato un’ampia platea, con oltre 400 partecipanti, tra cui biologi, medici e nutrizionisti, che hanno contribuito a un dialogo aperto e costruttivo. Tra i relatori di spicco figurano Gabriele Sganga dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Ludovico Abenavoli dell’Università ‘Magna Graecia’ di Catanzaro. Ognuno di loro ha portato il proprio contributo, arricchendo il dibattito con esperienze e ricerche recenti.
Tematiche trattate durante il convegno
Uno degli argomenti principali è stata l’evoluzione della dieta mediterranea come modello nutrizionale. Laura Di Renzo ha illustrato come questo stile alimentare possa prevenire le patologie croniche non trasmissibili, mentre Giancarlo Stati ha approfondito il tema della biodiversità e del patrimonio fitochimico associato a questa dieta. Le relazioni sono state supportate da evidenze scientifiche che attestano i benefici della dieta mediterranea sulla salute umana.
Un altro tema di grande interesse è stato l’impatto della dieta mediterranea nella prevenzione delle malattie epatiche, presentato da Ludovico Abenavoli, il quale ha sottolineato l’importanza di un’alimentazione equilibrata per la salute del fegato. Anche il dibattito finale ha suscitato un vivace scambio di idee, con domande dal pubblico e risposte da parte dei relatori.
Il ruolo delle nuove generazioni
Il congresso non si è limitato a celebrare la tradizione, ma ha anche posto un forte accento sul coinvolgimento delle nuove generazioni. Gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Nicotera hanno partecipato attivamente, presentando disegni e progetti che riflettevano la loro interpretazione della dieta mediterranea. Questo aspetto ha messo in evidenza l’importanza di educare i giovani sui temi della nutrizione e della sostenibilità.
Linee guida per il futuro
L’evento ha rappresentato un momento di riflessione sulla dieta mediterranea e un’opportunità per tracciare le linee guida per il futuro. La sinergia tra professionisti e accademici ha dimostrato che la ricerca e la tradizione possono andare di pari passo, contribuendo a un’economia sostenibile e responsabile. Con il museo delle Identità Territoriali a Lazzaro e iniziative come questo congresso, la Calabria si conferma come un centro vitale per la cultura mediterranea.



