Muscoli contratti: i migliori modi per scioglierli

Durante l'arco della nostra vita ci capita spesso di sentire i muscoli contratti apparentemente senza motivo: ecco qualche pratico esercizio.

Se fai sport a livello agonistico o amatoriale e vuoi scoprire quali sono i migliori esercizi per favorire il rilassamento muscolare, eccoti alcuni consigli. Apprendere le principali tecniche per rilassare i muscoli può essere fondamentale in molti aspetti della nostra vita. Infatti le tensioni muscolari e i relativi dolori possono influire negativamente sia sulle nostre attività da svegli che sul nostro sonno. Specialmente per chi pratica un’attività fisica intensa, può capitare di terminare allenamento e ritrovarsi con i muscoli del corpo ancora contratti. In questo caso è essenziale a riuscire a prendersi qualche minuto per fare alcuni esercizi di defaticamento evitando così spiacevoli dolori il giorno dopo.

Anche nel caso di contratture involontarie durante la giornata, è importante riuscire a distendere i muscoli per beneficiare di un sonno profondo e indisturbato. Inoltre dobbiamo anche considerare che dalla salute del nostro corpo dipende anche lo stato della nostra mente: con i muscoli tesi è molto probabile che il tuo cervello incontri una fase di stress inutile. Per tutti questi motivi è essenziale individuare le tecniche più adatte al nostro organismo per trovare il giusto rilassamento muscolare. Puoi provare vari esercizi: yoga, stretching, relax da sdraiato o seduto, oppure ancora la meditazione.

Rilassamento muscolare: esercizi e consigli

La scelta dell’esercizio più adatto dipende molto dalla causa per cui i tuoi muscoli sono tesi. Se ad esempio si tratta di una normale contrattura post allenamento intenso, potrebbe bastare fare qualche esercizio di stretching o defaticamento. Sostanzialmente ti basta cercare di rilassare e sciogliere i muscoli contraendoli meccanicamente fino alla massima estensione. Puoi trovare tantissimi esercizi spiegati tramite video per non sbagliare.

Se invece la tensione muscolare è dovuta a uno stress psicofisico, forse ti conviene optare per tecniche di rilassamento che includano anche l’aspetto mentale. Due pratiche molto comuni sono lo yoga e la meditazione. Nel primo caso per rilassare totalmente i muscoli del corpo si può ricorrere alla “posizione del cadavere”: lentamente sdraiati sulla schiena e avvicina gli avambracci al corpo sempre tenendoli appoggiati. Concentrati sui muscoli tesi e cerca di scioglierli il più possibile. Se invece decidi per la meditazione, ti basta trovare un ambiente rilassante con magari un sottofondo che crei l’atmosfera giusta. A questo punto chiudi gli occhi e concentrati sul muscolo rimasto contratto fino a quando non riesci a scioglierlo.

Il metodo più comune però è il semplice relax: puoi rilassarti come più preferisci, sdraiato a letto oppure seduto in poltrona. L’importante è che distendi la mente e il corpo fino a quando non senti i muscoli allungarsi. Se tutto ciò non bastasse ti conviene rivolgerti a un massaggiatore. Nel caso anche quest’ultima opzione non dia i frutti sperati, forse c’è un problema fisico più grave del previsto. A questo punto non ti rimane altro da fare che rivolgerti a un medico per capire se la contrattura può essere colpa di un disturbo o una patologia.

Scritto da Amos Granata

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