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L’adozione dell’intelligenza artificiale (AI) nel settore farmaceutico rappresenta un cambiamento significativo, promettendo di rivoluzionare le pratiche quotidiane dei farmacisti. Tuttavia, l’integrazione efficace di queste tecnologie richiede una riflessione attenta sulle considerazioni etiche e sulle regolamentazioni necessarie per garantire un uso responsabile.
Nel marzo 2025, la Federazione farmaceutica internazionale (FIP) ha pubblicato un manuale intitolato “An Artificial Intelligence Toolkit for Pharmacy”, frutto della collaborazione del Technology Advisory Group della FIP. Questo strumento è stato concepito per assistere i professionisti nella implementazione delle tecnologie AI nelle loro pratiche quotidiane. Successivamente, il 1° settembre 2025, durante l’83° congresso mondiale, la FIP ha rilasciato una dichiarazione di politica sulla questione.
Il futuro della farmacia attraverso l’intelligenza artificiale
Secondo Lars-Eke Sàderlund, vicepresidente della FIP, l’AI ha il potenziale per riformare profondamente il settore farmaceutico. Le applicazioni pratiche vanno dall’automatizzazione dei compiti più semplici fino a un supporto avanzato per il processo decisionale clinico, oltre a facilitare la scoperta di nuovi farmaci. La FIP ha espresso chiaramente che l’uso dell’AI deve avvenire in modo etico e responsabile per preservare l’autonomia dei farmacisti e le relazioni con i pazienti.
Applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale
Le tecnologie di intelligenza artificiale, come il machine learning, la robotica e l’analisi predittiva, possono migliorare notevolmente l’efficienza nelle farmacie e contribuire a una gestione più sicura dei farmaci. Ad esempio, l’AI può essere utilizzata per identificare i pazienti a rischio di non aderire alle terapie, fornendo così un supporto decisionale tempestivo e contribuendo all’ottimizzazione della cura di malattie croniche.
Regolamentazione e etica nell’uso dell’AI
Tuttavia, l’implementazione dell’AI deve essere accompagnata da regolamentazioni solide e da un quadro etico chiaro. La FIP ha sottolineato l’importanza di garantire la privacy dei pazienti e la sicurezza dei dati, affrontando i pregiudizi intrinseci e promuovendo la trasparenza. È essenziale che la tecnologia serva a completare, e non a sostituire, l’esperienza e il giudizio professionale dei farmacisti.
Formazione e responsabilità professionale
Per sfruttare al meglio le opportunità offerte dall’AI, è cruciale che i farmacisti acquisiscano le competenze necessarie per operare con queste nuove tecnologie. Ciò implica l’integrazione di conoscenze riguardanti l’alfabetizzazione digitale e la scienza dei dati nei curricula formativi. Inoltre, è fondamentale che i farmacisti continuino a sviluppare le loro competenze attraverso programmi di formazione professionale continua.
Whitley Yi, co-presidente del comitato politico della FIP, ha enfatizzato che i farmacisti devono rimanere i protagonisti nella cura e nella sicurezza dei pazienti. La loro partecipazione attiva nella progettazione e nell’implementazione degli strumenti AI è essenziale per garantire che questi siano pertinenti e utili per i pazienti.
Conclusioni e raccomandazioni
La FIP ha delineato raccomandazioni chiare per governi, autorità di regolamentazione e sviluppatori di tecnologia, con l’obiettivo di garantire che l’adozione dell’AI sia equa e sostenibile. Si impegna a guidare il dibattito su questioni etiche e professionali, supportando le organizzazioni affiliate con risorse e formazione necessarie. In un contesto sanitario sempre più digitale, il ruolo dei farmacisti rimane cruciale per garantire che le tecnologie emergenti siano utilizzate a vantaggio della collettività.