Novo Nordisk: “Con semaglutide 2,4 mg benefici su cuore e food noise”

(Adnkronos) – Non solo perdita di peso. Ma anche benefici sul cuore e contro il 'food noise', il cosiddetto rumore alimentare, cioè quei pensieri intrusivi sul cibo che occupano la mente e impattano sulla qualità di vita. Per semaglutide 2,4 mg arrivano nuovi dati dai recenti congressi della Società europea di cardiologia (Esc) di Madrid e dell'Associazione europea per lo studio del diabete (Easd) di Vienna, in corso fino a venerdì 19 settembre. Per quanto riguarda il cuore, a Madrid sono stati presentati i nuovi risultati dello studio real-world Steer, che ha analizzato il rischio di eventi cardiovascolari maggiori (Mace) confrontando semaglutide 2,4 mg con tirzepatide in persone in sovrappeso o con obesità e malattia cardiovascolare conclamata. Quanto emerso, si legge in una nota dell'azienda Novo Nordisk, conferma i benefici cardioprotettivi di semaglutide 2,4 mg oltre alla sola perdita di peso. In particolare, i dati hanno mostrato che il trattamento con semaglutide 2,4 mg "è associato a una riduzione del rischio di infarto, ictus e morte per qualsiasi causa del 57% rispetto a tirzepatide, nelle persone che non hanno interrotto il trattamento per oltre 30 giorni". Sono stati registrati 15 (0,1%) di questi eventi cardiovascolari con semaglutide 2,4 mg e 39 eventi (0,4%) con tirzepatide. La durata media del follow-up è stata di 3,8 mesi per il gruppo semaglutide 2,4 mg e di 4,3 mesi per il gruppo tirzepatide. "Oggi stiamo assistendo a un importante sviluppo nella gestione del rischio cardiovascolare in persone con eccesso di peso e malattia cardiovascolare nota – commenta Giuseppe Musumeci, direttore della Struttura complessa di Cardiologia del Ao Mauriziano di Torino – Gli ultimi dati resi noti dello studio di real-world Steer hanno dimostrato che semaglutide 2,4 mg riduce il rischio di infarto, ictus e morte in modo significativo rispetto a tirzepatide. Evidenze che si aggiungono ai benefici cardiovascolari già evidenziati dallo studio clinico di riferimento Select, dove semaglutide 2,4 mg aveva mostrato una riduzione del 20% del rischio di eventi cardiovascolari maggiori. La rilevanza di questi dati è confermata dall'inserimento di semaglutide nelle linee guida Esc 2024 come terapia raccomandata nei pazienti con sindrome coronarica cronica e sovrappeso o obesità. L'eccesso di peso è presente in circa il 40% dei pazienti cardiopatici ed aumenta il rischio di nuovi eventi; ogni 2 anni in più vissuti in sovrappeso o obesità, il rischio cresce del 7%. Per questo è fondamentale un intervento tempestivo per ridurre il rischio di morte, infarto o ictus nelle persone con eccesso di peso". Considerando l'altro tipo di analisi statistica utilizzata che includeva tutte le persone trattate nello studio Steer, indipendentemente da eventuali interruzioni del trattamento, semaglutide 2,4 mg ha mostrato una riduzione significativa del 29% del rischio di infarto, ictus e morte per qualsiasi causa rispetto a tirzepatide. La durata media del follow-up è stata di 8,3 mesi per il gruppo semaglutide 2,4 mg e di 8,6 mesi per il gruppo tirzepatide. "Siamo di fronte a dati molto incoraggianti che confermano il valore di semaglutide per la salute delle persone con sovrappeso e obesità", aggiunge Paolo Sbraccia, presidente di Ibdo – Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation, commentando i risultati dell'indagine Inform presentata in occasione del congresso Easd in corso nella capitale austriaca – Oltre alle recenti evidenze real-world, che hanno dimostrato la superiorità di semaglutide rispetto a tirzepatide in tema di prevenzione del rischio cardiovascolare, oggi sappiamo che questa molecola ha anche un effetto sui pensieri indesiderati e intrusivi sul cibo, favorendo un miglioramento del benessere mentale e abitudini più salutari. Si tratta del primo strumento che consente alle persone con sovrappeso e obesità di migliorare non solo il proprio peso, ma anche la salute mentale e l'aspettativa di vita". Il food noise può influire notevolmente sul benessere mentale, sulla qualità della vita e sugli sforzi per perdere peso. L'indagine Inform, condotta su oltre 500 persone con obesità, in trattamento con semaglutide 2,4 mg, ha evidenziato come il farmaco abbia un effetto anche su questo fattore, si legge nella nota. Infatti, dopo aver iniziato il trattamento, il numero di persone che pensavano costantemente al cibo durante il giorno è diminuito del 46%, e di conseguenza circa 2 terzi degli intervistati (64%) hanno riferito un miglioramento della propria salute mentale. Una maggioranza significativa ha anche riferito di aver adottato uno stile di vita più sano (76%) e abitudini più salutari (80%). —[email protected] (Web Info)

Scritto da Adnkronos

I Vantaggi della Dieta Mediterranea per la Salute: Scopri Come Migliorare il Tuo Benessere