Osteomielite: cos’è, chi è a rischio e i trattamenti per curarla

L'osteomelite è una infiammazione di alcune cellule del nostro organismo. Quando non curata in maniera adeguata può comportare gravi problemi alla salute. Scopriamo i dettagli insieme.

L’osteomielite è un’infezione si verifica quando organismi potenzialmente dannosi entrano nel corpo. Può causare gonfiore, arrossamento, dolore e un’aumentata temperatura corporea

Di solito quando si parla di infezioni, si intende qualcosa come un’infezione all’orecchio, o forse un taglio infettato – fondamentalmente, alcuni germi entrano da una sezione molle del corpo. Ha senso. I nostri corpi sono costituiti principalmente da tessuti molli, organi e sangue, quindi di solito è lì dove si verificano le infezioni. Tuttavia non sono i soli luoghi che possono essere infettati. Anche se si sente raramente, è possibile avere un’infezione all’interno delle nostre ossa.

Infezioni osse: come si verificano?

Le infezioni ossee (o osteomielite) colpiscono circa due persone ogni 10.000, e sono due volte più comuni tra gli uomini. L’osteomielite può verificarsi in qualsiasi osso del corpo. Negli adulti, si verifica tipicamente nell’area spinale o pelvica. Mentre gli adulti hanno maggiori probabilità di avere osteomielite cronica, i bambini tendono ad avere infezioni acute, di solito nelle ossa lunghe, come le gambe o le braccia e possono compromettere la crescita ossea.

Quindi, come si contrae un’infezione ossea? Può diffondersi, attraverso il flusso sanguigno, dai tessuti vicini, o stabilirsi nell’osso stesso.

I batteri che entrano nel corpo possono viaggiare dappertutto e sistemarsi ovunque. Ad esempio, se si hanno valvole cardiache danneggiate, i batteri potrebbero ammassarsi lì perché sanno che il cuore è troppo debole per combatterli. Pensa al tuo corpo come un esercito e ai batteri come le truppe nemiche. Cercano i punti deboli e li sfruttano.

Le ossa sono costruite per proteggersi dall’infezione, ma a volte i batteri arrivano comunque. Se un oggetto contaminato penetra nel tuo osso (pensa ad un chiodo che attraversa la scarpa o ad un morso profondo di un cane), l’infezione può entrare. Le persone con rotture ossee gravi (dove l’osso penetra la pelle) sono anche vulnerabili ai batteri che entrano direttamente nell’osso. Essi possono entrare nelle articolazioni e lentamente usurarle, causando artrite o un danno permanente dell’articolazione. Molto raramente, se un’infezione ossea interessa un tratto per lungo periodo di tempo, c’è il rischio di sviluppo di un cancro.

Chi è a rischio?

Le persone con diabete, anemia falciforme o insufficienza circolatoria possono avere vasi sanguigni danneggiati, permettendo ai batteri di sopraffare le cellule che combattono le infezioni. Le persone con un diabete mal controllato possono sviluppare gravi infezioni cutanee – soprattutto nei piedi – che li rendono vulnerabili all’osteomielite. Tra i bambini, una causa comune di osteomielite è un’infezione esistente che si fa strada attraverso il flusso sanguigno fino alle placche di accrescimento, o le estremità morbide delle ossa e delle articolazioni – una condizione nota come osteomielite ematogena. Altre persone vulnerabili alle infezioni ossee sono quelle con AIDS e HIV, anemia falciforme, artrite reumatoide e sistemi immunitari soppressi.

Un’infezione ossea può essere abbastanza grave. Il principale colpevole di questa malattia è il batterio Staphylococcus aureus, detto anche staph. Ma altri tipi di batteri e anche infezioni fungine possono essere nemici.

Sintomi dell’osteomielite

I sintomi di un’infezione ossea includono:

  • Febbre
  • Arrossamento e gonfiore sulla zona interessata
  • Dolore osseo
  • Nausea
  • Pus sul sito dell’infezione
  • Aumento del numero di globuli bianchi

Nonostante tutto questo sembri orribile, ci sono modi per ridurre il rischio.

Trattamento e prevenzione dell’osteomielite

Una volta considerata incurabile, oggi l’osteomielite può essere curata con successo. I metodi diagnostici dei medici comprendono esami del sangue, biopsie ossee, raggi X e scansioni ossee. L’osso può essere immobilizzato con una stecca o un’ingessatura. L’infezione stessa viene prima trattata con antibiotici. Poiché la maggior parte dei casi di osteomielite provengono da batteri resistenti agli antibiotici, la condizione può essere difficile da curare. A volte è necessario un ciclo di quattro o sei settimane di antibiotici somministrati per via endovenosa.

Se l’origine dell’infezione ossea è una ferita aperta, il medico può anche avere bisogno di drenare la ferita o l’ascesso. Se agisce indisturbato, un ascesso può ostacolare l’afflusso di sangue all’osso , portando alla morte ossea.

I casi più gravi di osteomielite richiedono un trattamento più estremo. Possono richiedere un intervento chirurgico per raschiare l’infezione dall’osso o rimuovere eventuali parti morte dell’osso. Il medico può raccomandare un innesto cutaneo per rimuovere la cute infetta e sostituirla con una pelle sana proveniente da un’altra parte del corpo. Gli innesti ossei sono un’altra opzione. In un caso più serio, i medici potrebbero aver bisogno di amputare l’arto interessato.

I pazienti dovrebbero essere preparati per gli appuntamenti di follow-up con il loro medico, che potrebbe ordinare più esami di laboratorio e scansioni di immagini per controllare il loro progresso.

Osteomielite: la prevenzione

Se il sistema immunitario è compromesso, può verificarsi un’infezione ossea. È importante prendere tutte le misure per prevenire l’osteomielite. Ci sono diverse precauzioni da prendere:

  • Abbandonare il fumo.
  • Tenersi aggiornati sulle vaccinazioni, come ad esempio l’antinfluenzale.
  • Fare esercizio in modo regolare e seguire una dieta sana (sotto la supervisione del medico).
  • Evitare l’alcool o assumere bevande gassate con moderazione.
  • Seguire le istruzioni del medico per mantenere il diabete sotto controllo.
  • Non utilizzare farmaci per via endovenosa.

Se si subisce un infortunio che danneggia la pelle, prestare grande attenzione a trattare la zona correttamente. Bisogna pulirla accuratamente, coprirla con un bendaggio pulito e, se infettato o non guarisce rapidamente, consultare immediatamente il medico.

Anche se le infezioni ossee sono rare, si verificano. Se siete a rischio, assicuratevi di prendere tutte le precauzioni necessarie e ottenere l’assistenza medica se si verificano sintomi di osteomielite per evitare lesioni maggiori.

Scritto da Irene Migliore

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