Sclerosi multipla e gravidanza: la gestione dei rischi per una serena maternità

La sclerosi multipla è una malattia cronica del sistema nervoso centrale che colpisce circa 2,8 milioni di persone in tutto il mondo.

La sclerosi multipla è una malattia cronica del sistema nervoso centrale che colpisce circa 2,8 milioni di persone in tutto il mondo. Sebbene sia una malattia che colpisce prevalentemente donne in età fertile, la gravidanza con sclerosi multipla è possibile e può essere gestita in modo da minimizzare i rischi per la salute della madre e del bambino.

Si stima addirittura che molte donne sperimentino una riduzione dei sintomi durante la maternità, a causa delle variazioni ormonali che si verificano in questo periodo. Tuttavia, i medici devono valutare attentamente i rischi e benefici per ogni singola paziente e pianificare un percorso di assistenza personalizzato.

L’importanza del consulto medico

La prima fase della gestione della gravidanza per le donne con sclerosi multipla consiste in una valutazione completa della situazione medica e neurologica della paziente: il medico, infatti, deve monitorare la sua condizione e valutare l’efficacia del trattamento farmacologico in corso. In alcuni casi, potrebbe anche dover modificare il trattamento o sospendere temporaneamente la terapia per ridurre i rischi per il feto. Tuttavia, questi cambiamenti devono essere gestiti con cura per non compromettere la salute della madre.

Per le donne con sclerosi multipla incinta, è importante lavorare in stretta collaborazione con il medico per pianificare il percorso di maternità e la nascita, includendo esami preconcezionali dettagliati per valutare l’idoneità della paziente. Nel corso della gravidanza, il soggetto con SM deve sottoporsi a esami periodici per monitorare lo stato di salute del feto e valutare eventuali complicazioni.

Il rischio di recidive

Una delle principali preoccupazioni per le donne con SM che vogliono diventare madri è il rischio di recidive. Infatti, sebbene questo rischio diminuisca durante la gravidanza, persiste sempre. In genere, le recidive sono meno frequenti nei primi due trimestri e più comuni nei primi mesi dopo il parto.

Il rischio di recidive è maggiormente connesso al grado di attività della malattia prima della gravidanza: le donne con sclerosi multipla che ne hanno avuto poche hanno maggiori probabilità di sviluppare nuovi episodi durante o dopo la nascita del feto. Tuttavia, anche quelle che hanno una malattia grave possono avere una gravidanza senza complicazioni se gestite con cura dal team medico.

Le donne con sclerosi multipla che stanno progettando di avere un figlio o che sono incinta dovrebbero discutere con il proprio medico dei potenziali rischi e benefici che ne comportano, o in generale informarsi bene in merito tramite articoli dedicati presenti in applicazioni come Cleo App.

In ogni caso, è importante seguire i consigli del proprio team di professionisti sanitari e delle proprie ostetriche per intraprendere al meglio il prezioso percorso della maternità.

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