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La campagna di sensibilizzazione “Sono cavoli miei”, promossa da Ageop Ricerca Odv, sta facendo passi significativi nella lotta contro i tumori pediatrici. Lanciata in concomitanza con il “Settembre d’oro”, mese dedicato alla sensibilizzazione sui tumori infantili, questa iniziativa si propone di raccogliere fondi per la ricerca sul microbiota intestinale, una tematica che sta emergendo come cruciale nella cura e prevenzione di diverse malattie nei più giovani.
Il valore della ricerca sul microbiota intestinale
Nell’ultimo anno, l’impegno profuso dalla comunità ha portato a risultati tangibili, salvando la vita a undici bambini grazie a trattamenti innovativi legati al microbiota intestinale. Francesca Testoni, direttrice generale di Ageop, sottolinea l’importanza di questo sforzo collettivo, evidenziando come la ricerca possa aprire nuove strade nella prevenzione e nella cura delle malattie. La raccolta fondi annuale di circa 90.000 euro, iniziata nel 2014, ha come obiettivo principale quello di finanziare studi clinici che possano migliorare le prospettive di vita per i bambini affetti da patologie onco-ematologiche.
Il microbiota intestinale, ovvero l’insieme dei microrganismi presenti nel nostro intestino, gioca un ruolo fondamentale nella salute generale dell’organismo. Recenti studi hanno dimostrato che la manipolazione del microbiota può influenzare positivamente la risposta immunitaria dei pazienti oncologici, rendendo questo campo di ricerca di estrema rilevanza.
Trattamenti innovativi e risultati promettenti
Il dott. Riccardo Masetti, oncoematologo pediatra del Policlinico Sant’Orsola, ha riportato risultati incoraggianti, con venti procedure di trapianto di microbiota già effettuate su undici bambini, mostrando un notevole successo. Questo approccio innovativo ha permesso di affrontare complicazioni serie, come nel caso di un bambino di tre anni e otto mesi, per il quale è stato possibile eseguire un trapianto dopo un intervento di midollo osseo fallito. La sinergia tra le competenze mediche e la lungimiranza di Ageop ha reso il Policlinico un centro di riferimento per il trapianto di microbiota nella comunità pediatrica.
La campagna “Sono cavoli miei” non si limita a raccogliere fondi, ma ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della ricerca e della responsabilità collettiva nella cura dei bambini malati. Ogni contributo, sia esso economico o di partecipazione a eventi di raccolta fondi, è fondamentale per continuare a sostenere questi progetti vitali.
Come partecipare alla campagna
Le modalità di sostegno alla campagna sono varie e accessibili a tutti. È possibile effettuare donazioni dirette al progetto di ricerca, oppure partecipare a eventi solidali come un’escursione a Venezia o una cena presso una cantina a Bologna. Questi eventi non solo raccolgono fondi, ma creano anche opportunità di coinvolgimento attivo e di consapevolezza circa le sfide che affrontano i bambini malati di cancro. Grazie al patrocinio di importanti istituzioni locali, la campagna gode di un’ampia visibilità, contribuendo a diffondere il messaggio che la cura dei bambini affetti da patologie oncologiche è una responsabilità che appartiene a tutti noi.