Sintomi infarto: quali sono e come riconoscerli

È possibile riconoscere i sintomi infarto? Vediamolo insieme.

L’infarto può avere sintomi non molto semplici da riconoscere poiché possono essere confusi con altri tipi di malattie. Pertanto in questo articolo cercheremo di capire quali sono i sintomi infarto che si manifestano e come riconoscere un attacco cardiaco.

Infarto: cos’è?

Prima di passare ad analizzare i segnali di un infarto, è necessario capire cosa si intende nello specifico con questo termine. Si tratta di una patologia del cuore causata da un’interruzione del flusso sanguigno e rappresenta una delle principali cause di morte nel mondo, nello specifico nei paesi occidentali. Tra le principali cause di predisposizione all’infarto ci sono la pressione alta, livelli di colesterolo molto alti, diabete e trigliceridi.

Inoltre può essere un fattore di rischio il fumo, in quanto riduce la quantità di ossigeno e incrementa la pressione sanguigna e il battito cardiaco. Con un intervento veloce e tempestivo è possibile riuscire a prevenire le conseguenze di un attacco.

Sintomi infarto

L’infarto presenta molteplici sintomi che possono manifestarsi anche trenta giorni prima dell’attacco e possono essere anche non percepiti dal soggetto. Tra i sintomi premonitori di un infarto ci sono un senso di oppressione al petto unito a dolori al petto, allo stomaco e un senso di nausea. Nel soggetto poi si potranno manifestare anche stati d’ansia, insonnia e forte angoscia.

Tutti i segnali sopra elencati potranno manifestarsi durante l’attacco cardiaco ma ad un’intensità maggiore. In particolare il dolore al petto diventerà persistente e potrà diffondersi anche al braccio sinistro, al collo e al torace. Solitamente può durare anche più di 15 minuti. In questa fase si avrà difficoltà a respirare e fiato corto e aumenteranno notevolmente il senso di nausea accompagnato da vertigini. Inoltre il soggetto inizierà a sudare molto.

Sintomi dell’infarto nelle donne

Le donne possono essere particolarmente esposte ad infarto durante la menopausa, quando l’organismo subisce un forte calo estrogenico che porta ad incrementare notevolmente il rischio. Non a caso le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in età avanzata.

Nelle donne è possibile che l’infarto si manifesti con sintomi diversi rispetto all’uomo. In particolare i segnali di un attacco sono molto più difficili da riconoscere, cosa che può essere una delle cause del frequente numero di decessi. Tuttavia i sintomi si manifestano in maniera molto più sfumata. Tra i principali si registrano una forte difficoltà nel respirare accompagnata da nausea e mal di stomaco. Molto frequenti sono anche sudori freddi, stanchezza e vomito, sintomi che possono anche essere confusi con l’influenza. Inoltre i dolori nella donna possono espandersi dal petto fino alla schiena.

Per prevenire l’infarto ci sono tante strategie da mettere in atto e in particolare è consigliato avere sempre uno stile di vita attivo, fare una costante attività fisica e seguire un’alimentazione sana.

Scritto da Redazione Online

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