Smettere di fumare: gli effetti sull’organismo

Smettere di fumare riduce il rischio di cancro e malattie cardiovascolari, ma può produrre anche fastidiosi effetti dovuti all'astinenza da fumo

Smettere di fumare è il più grande regalo che un fumatore può fare al suo corpo. Il fumo, infatti, rilascia migliaia di sostanze chimiche nell’organismo, danneggiando polmoni, cuore e molte altre strutture. Se si smette di fumare, i benefici sulla salute sarebbero molteplici e immediati.

Smettere di fumare: quali sono le conseguenze?

I benefici

Quando si smette di fumare, si possono subito riscontrare dei benefici sulla salute dell’organismo, già addirittura dopo 20 minuti. Dopo questo lasso di tempo, infatti, la pressione cala e la frequenza cardiaca torna a essere normale. Dopo 8 ore senza fumare, i livelli di nicotina e monossido di carbonio nel sangue si riducono di oltre la metà.

Dopo qualche settimana, i cambiamenti nel corpo sono più evidenti. La capacità di percepire sapori e odori migliora nettamente, si respira con più facilità, si ha più energia e i polmoni dovrebbero aver rimosso i detriti e residui del fumo.

Gli aspetti positivi dello smettere di fumare si amplificano nel corso del tempo. Dopo un anno, il rischio di malattie cardiache è circa la metà rispetto a una persona che sta ancora fumando, mentre dopo 10 anni il rischio di cancro ai polmoni si riduce della metà rispetto a quello di un fumatore. Dopo 15 anni, il rischio di infarto è lo stesso di chi non ha mai fumato. Inutile dire poi che smettere di fumare allunga la vita di diversi anni rispetto a chi porta avanti questo vizio.

Effetti dell’astinenza dal fumo

Smettere di fumare porta con sé numerosi vantaggi per la salute, ma non è così semplice farlo. Il corpo, infatti, nel tempo sviluppa una sorta di dipendenza dalla nicotina e impiegherà del tempo per disintossicarsi del tutto.

L’astinenza da fumo, nel frattempo, potrebbe farsi sentire e produrre dei sintomi fastidiosi. Chi smette di fumare spesso si rifugia nel cibo, cercando un sostituto nell’azione del fumo diretta. Questo metodo di compensazione può essere pericoloso per la salute.

La nicotina è una sostanza eccitante, perciò la sua mancanza nel corpo può causare anche dei disturbi del sonno, provocando insonnia o letargia. Ci vorrà perciò un po’ di tempo perché il corpo si riabitui a ritmi normali.

Smettere di fumare può causare anche una strana tosse: questo è segno che i polmoni stanno espellendo le sostanze dannose contenute al loro interno. Non solo, la mancanza di fumo potrebbe causare anche difficoltà intestinali, nervosismo, vertigini e capogiri.

A causa di tutti questi sintomi, molti abbandonano l’idea di smettere di fumare dopo poco tempo. Se però si è decisi ad eliminare questa cattiva abitudine, è possibile aumentare le possibilità di successo facendosi aiutare da esperti lungo il percorso.

Scritto da Renata Tanda

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