Anemia: qual è la dieta per combatterla facilmente

Una corretta alimentazione può aiutare a riprendersi da una condizione di anemia: tutti i consigli.

Per anemia si intende la carenza di globuli rossi nel sangue. Si può presentare dopo una copiosa perdita di sangue, dopo la distruzione dei globuli rossi o se il corpo non riesce a crearne abbastanza. Esistono vari tipi di anemia e il più comune riguarda la mancanza di ferro. I globuli rossi contengono infatti una proteina chiamata emoglobina, la quale a sua volta contiene il ferro. Perciò, senza la quantità adeguata di ferro, il corpo non riesce a produrre abbastanza emoglobina per creare globuli rossi a sufficienza da mettere in circolo nel sangue. Spesso la cura per l’anemia prevede dei cambiamenti a livello di piano alimentare, cercando di consumare alimenti ricchi di ferro ed altre vitamine essenziali per la produzione di emoglobina e globuli rossi, così come cibi che aiutano l’assorbimento del ferro. Ecco quali cibi aggiungere alla vostra dieta per combattere facilmente l’anemia.


Anemia: qual è la dieta giusta

Verdure a foglia: Le verdure con le foglie scure sono la fonte migliore di ferro. Dovete preferire gli spinaci, il cavolo, il tarassaco e la bietola rossa. Alcuni di questi contengono anche il folato, la cui carenza potrebbe peggiorare l’anemia. Per lo stesso motivo, si consiglia di consumare agrumi, fagioli e cereali integrali. Infatti, la vitamina C aiuta lo stomaco ad assorbire il ferro, perciò si consiglia di combinare l’assunzione di frutta e verdura che contengono sia ferro che questa vitamina.
Carne e pollame: Carne rossa, agnello e cervo ne sono un’altra grande fonte. Il pollame ne contiene una quantità minore, ma come nel caso precedente, la combinazione di verdura e questi tipi di carne può aiutarne nell’assorbimento.
Fegato: Molte persone storcono la bocca davanti alle frattaglie, ma se soffrite di anemia sono la soluzione al vostro problema. In particolare, il fegato è l’organo più ricco di ferro e di folati. Seguono il cuore, il fegato e la lingua.
Frutti di mare e pesce: Alcuni frutti di mare forniscono ferro, come ad esempio le ostriche, le vongole e i gamberetti. Per quanto riguarda il pesce, sono da preferire le sardine, il tonno, il salmone, l’halibut, il persico e l’eglefino. Alcuni di questi pesci se acquistati inscatolati (ad esempio il salmone) sono ricchi di calcio, che a sua volta riduce l’assorbimento del ferro. Evitate perciò di consumare questi cibi nello stesso pasto in cui assumete la vostra dose quotidiana di ferro.
Legumi: Sono un’ottima alternativa alla carne poichè costano poco e sono molto versatili. Tra le opzioni migliori ci sono i ceci, i fagioli rossi, di soia, dall’occhio nero, i pinto, quelli neri e di Lima, i piselli.
Frutta secca e semi: Molti tipi di frutta secca e di semi sono ricchi di ferro. Inoltre hanno un sapore gradevole sia da soli che aggiunti alle insalate o nello yogurt. Se possibile, è preferibile scegliere la versione cruda. Le noci e i semi che contengono la maggior quantità di questo minerale sono i semi di zucca, gli anacardi, i pistacchi, i semi di canapa, i pinoli e i semi di girasole. Un’altra ottima fonte di ferro sono le mandorle, ma essendo ricche anche di calcio, potrebbero renderne difficile l’assorbimento, come è già stato detto in precedenza.

Se volete trarre il meglio da questi cibi, eccovi qualche consiglio. Innanzitutto, evitate di bere thè o caffe durante i pasti, così come dovreste evitare il latte e i suoi derivati. Cercate inoltre di cucinare con una padella di ghisa e per tempi brevi, per mantenere intatta la maggior parte di nutrienti. Infine, condite tutto con sali ferrosi. Ma soprattutto, consultate prima il vostro medico.

Scritto da Redazione Online

Lascia un commento

Le 10 regole per far dormire bene i bambini

Tè e infusi: i benefici contro la depressione

Leggi anche
Contentsads.com