Carenza di ferro: i 10 alimenti perfetti da mangiare

Carne, pesce e uova sono solo alcuni degli alimenti perfetti per chi soffre di carenza di ferro. Tutte le pietanze da assumere e quelle da evitare.

Capire cos’è il Ferro (Fe) e perché sia importantissimo nell’arco della nostra vita è la base per poter comprendere al meglio l’articolo che segue, ecco perché partirò con l’illustrare il funzionamento di questo elemento all’interno del nostro corpo.

Carenza di ferro: gli alimenti migliori

Il Ferro è un elemento imprescindibile nel processo di distribuzione d’ossigeno nel corpo umano e per il corretto funzionamento dei sistemi vitali. Una mancanza di Ferro all’interno del sangue ha come conseguenza una cattiva ossigenazione che, a sua volta, porta ad una più alta esposizione agli agenti nocivi esterni. Come si può reintegrare il Ferro mancante qualora ci si accorgesse di averne carenza?

L’importanza dell’alimentazione

Alcuni studi rivelano che, nel 50% dei casi, la carenza di Ferro (o anemia) è dovuta allo scarso apporto nutrizionale. È infatti importantissimo mantenere una dieta varia ed equilibrata al fine di garantire il giusto apporto di questo elemento e non esporsi a rischi per la salute. Il Ferro infatti, oltre ad essere responsabile per l’ossigenazione del corpo, ha anche un ruolo centrale in tanti altri ambiti quali: la termoregolazione, i sistemi di neurotrasmissione cerebrale, la forza del cuoio capelluto e delle unghie.

L’alimentazione non è l’unico modo in cui il nostro corpo fa “scorte” di Ferro ma siccome, in caso di carenza, questo è il solo modo a noi possibile per poterne aumentare l’apporto, vorrei mostrare quali sono i 10 alimenti da non farsi mancare assolutamente in questi casi:

I 10 alimenti perfetti da mangiare

Ovviamente non sono solo 10 gli alimenti che possono funzionare come ottime “ricariche” di Ferro per l’organismo, ma questi che seguono sono quelli che possono arrivare all’obiettivo nel modo più veloce possibile.

– Il primo in assoluto è il Fegato;
– Seguito poi dalle carni rosse e bianche, in particolare quella di tacchino;
– Abbiamo poi il pesce;
– Le vongole e i frutti di mare;
– Il tuorlo d’uovo;
– I legumi;
– I funghi secchi;
– La frutta secca;
– I cereali integrali;
– La farina di soia;
– E le verdure a foglia verde scuro.

Mentre l’organismo ha compito facile nell’assimilare tutti gli alimenti di origine animale (detti Ferro Eme), lo stesso discorso non può valere per quelli di origine vegetale (detti Ferro Non Eme).

Per facilitare l’assimilazione di quest’ultimi, infatti, è consigliata l’assunzione congiunta di un cibo ricco di Vitamina C.

Come assumere i cibi ricchi di ferro

È necessario intendere che, come qualsiasi cosa nella vita, “il troppo stroppia”. È quindi da evitare l’assunzione di più cibi ricchi di ferro nello stesso momento. Vediamo perciò come sarebbe meglio suddividere questi alimenti nell’arco della settimana.

Partendo da ciò che è meglio mangiare in piccole dosi troviamo proprio il fegato, che era il primo alimento della nostra lista. Questo particolare cibo è infatti consigliato una sola volta a settimana.

Abbiamo poi i frutti di mare o le vongole, che possono essere mangiate un pochino più spesso: siamo infatti intorno alle due volte nell’arco dei sette giorni.

Salendo ancora in quantità ci sono le carni ed il pesce: questi alimenti possono essere assunti fino a quattro volte a settimana.

Per quanto riguarda cereali, legumi secchi, germe di grano e alimenti come il prezzemolo o il limone si arriva a consigliare un consumo giornaliero.

Un ulteriore consiglio è quello di privilegiare gli alimenti più ricchi in Ferro nei giorni in cui non si prevedono sforzi fisici eccessivi, per aiutare il corpo ad un’assimilazione ottimale di questo elemento.

Scritto da Redazione Online

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