Attacchi d’ansia: tutto quello che devi sapere

Gli attacchi d'ansia possono avere molteplici cause, presentano differenti sintomi e si prestano a diversi rimedi.

Se hai mai avuto degli attacchi d’ansia probabilmente avrai cercato di informarti riguardo cause, sintomi e rimedi, per cercare di evitarli. L’ansia, in realtà, è semplicemente uno stato emotivo indotto dal nostro organismo per preparare una reazione a una possibile minaccia esterna. Si tratta di un stato assolutamente naturale e anzi indispensabile alla sopravvivenza. Infatti senza l’ansia, l’essere umano probabilmente non avrebbe prosperato sulla Terra. Questo perché l’ansia è una forte emozione che si attiva come risposta a una possibile minaccia, preparandoci ad affrontare il pericolo oppure rispondendo con un fuga.

Gli attacchi d’ansia colpiscono tantissime persone al mondo, quello che fa la differenza è la gravità della situazione. Infatti questo disturbo può essere patologico oltre che fisiologico. Parliamo di risposta fisiologica quando è direttamente collegata degli stimoli esterni. Parliamo invece di un problema patologico quando l’ansia diventa cronica e persiste nel tempo. Gli attacchi d’ansia possono essere una fonte di stress se ripetuti, per risolvere problema è bene rivolgersi a uno specialista.

Attacchi di ansia: sintomi, cause e rimedi

Gli attacchi d’ansia si caratterizzano per una serie ben precisa di sintomi. Possiamo dividere la sintomatologia in tre gruppi. Ci sono i sintomi psicologici: una reazione emotiva eccessiva rispetto allo stimolo esterno, che comporta nervosismo, insicurezza e difficoltà ad affrontare l’evento stesso. Ci sono poi i sintomi fisici: anche in questo caso è una reazione eccessiva, misurata però sui comportamenti del nostro organismo. Tra questi sintomi rientrano la tachicardia, le palpitazioni, la sudorazione, vertigini e addirittura insonnia. Infine l’ultimo gruppo di sintomi è quello che affligge la nostra capacità motoria: in caso di forte ansia sono frequenti tremori e irrequietezza.

Le cause dell’ansia sono molteplici e si distinguono in: cause genetiche e cause ambientali. Per quanto riguarda i fattori genetici, purtroppo l’ansia tende ad essere un disturbo ereditario. Chiaramente non è detto al 100% che i figli di genitori con disturbi dell’umore soffriranno delle medesime patologie, però il rischio è più alto. Per quanto riguarda invece i fattori ambientali si tratta di tutte quelle situazioni che mettono sotto stress le nostra emotività. Il disturbo d’ansia in questi casi può sorgere a causa della sensazione di essere sopraffatti dagli eventi. Eppure ci sono anche alcune cause che sono patologiche: alcune malattie che possono comportare disturbi d’ansia. Alcuni esempi possono essere cardiopatie e aritmie. Anche l’utilizzo di sostanze come alcol o droghe possono comportare un disturbo d’ansia nel lungo periodo.

Rimedi possibili per l’ansia: bisogna consultare uno specialista. Per risolvere disturbi d’ansia si può ricorrere alla psicoterapia che, tramite alcune sedute a cadenza settimanale, porta notevoli benefici fino al totale annullamento del disturbo. Ovviamente è un percorso lungo ed è importante valutare bene lo specialista a cui rivolgersi. Un’altra possibilità è la terapia farmacologica ovvero gli ansiolitici e gli antidepressivi. Per la prescrizione è obbligatorio rivolgersi a un medico che saprà identificare il dosaggio più appropriato. Nei casi di ansia più leggera è possibile provare invece rimedi naturali o erboristici. Anche numerose tecniche di rilassamento possono aiutare in questi casi.

Scritto da Amos Granata

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