Candida Auris: cos’è, come si prende, sintomi

Candida Auris, di cosa si tratta? Scopriamo i sintomi e la cura di questo fungo pericoloso.

La Candida Auris è un patogeno emergente, scoperto poco più di 10 anni fa, considerato altamente pericoloso per l’uomo. Questo fungo può determinare varie forme di candidosi, ma a differenza di altre forme di Candida, si comporta in modi inaspettati e preoccupanti, causando quadri clinici invasivi e generalizzati nelle persone fragili. Ecco tutti i sintomi, come si trasmette e la cura.

Candida Auris: cos’è e come si trasmette

La Candida Auris è un micete (o lievito) descritto per la prima volta nel 2009, chiamato anche: Super fungo, poiché incredibilmente resistente alle principali categorie di farmaci antimicotici, usati di solito per debellare le infezioni fungine oppure Fungo killer, in quanto risulta altamente letale (per ora) nei pazienti più fragili.

Auris, dal latino orecchio, perché è stato isolato dal condotto uditivo esterno di una donna di 70 anni, ricoverata in un ospedale giapponese. Dal momento della sua identificazione, i medici hanno cominciato a registrare nuovi casi di infezione da Candida auris in tutto il Mondo, dagli Stati Uniti al Kenya, all’Europa. In Italia, il primo caso di infezione invasiva da C. auris è stato identificato nel 2019.

La preoccupazione sanitaria riguarda la notevole capacità di diffusione della Candida Auris in tutto il globo. La caratteristica di estrema contagiosità del super fungo è correlata ad un’elevata mortalità (fino al 60%, soprattutto nei pazienti fragili ed affetti da altri gravi quadri patologici) dovuta alla sua intrinseca multi resistenza ai farmaci terapeutici. Ma come si trasmette?

Le modalità di trasmissione di C. Auris ad oggi note sono:

Contatto con superfici e dispositivi medici contaminati;

Contatto interumano, da persona a persona.

Candida Auris: come si manifesta

La manifestazione clinica dell’infezione da Candida Auris dipende dalla sede. Più frequentemente, il patogeno è responsabile di:

Infezioni del torrente ematico;

Infezioni intra-addominali;

Infezioni di ferite;

Otiti.

Inoltre, la Candida Auris è stata isolata da liquido biliare, tratto respiratorio e urina, tuttavia, non è ancora chiaro se il patogeno possa provocare infezioni a livello di polmoni, vescica o altri distretti.

Le infezioni da Candida Auris sono accompagnate da bruciore, difficoltà a deglutire, dolori muscolari, febbre e affaticamento. Occorre segnalare che la cute e altri siti corporei possono essere colonizzati anche in assenza di segni e sintomi.

Scritto da Chiara Sorice

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