Cerotto anticoncezionale: “Sulla pelle per 5 secondi, dura 6 mesi”

Il cerotto anticoncezionale potrebbe aiutare moltissimo la donna che vuole evitare una gravidanza. Ecco di che cosa si tratta.

Il cerotto anticoncezionale esiste già da tempo. Ne è stato creato, però, un nuovo tipo che potrebbe essere davvero rivoluzionario per le donne. Diremo addio definitivamente alla pillola?

Cerotto anticoncezionale

La nuova formulazione del cerotto anticoncezionale sarebbe davvero rivoluzionaria. Sarebbe sufficiente, infatti, applicarlo per la pelle per pochi secondi per avere un effetto che dura ben sei mesi. E’ stato il quotidiano britannico Independet a rilevare tale novità. Una ricerca starebbe lavorando sulla produzione di un cerotto che rilascia venonorgestrel, ovvero un tipo di progesterone già usato nella pillola del giorno dopo.

Il metodo sarebbe davvero perfetto: non dovremmo avere più bisogno di ricordare di prendere la pillola ogni giorno. Il rischio di dimenticarla è, infatti, molto alto e le conseguenze possono essere davvero serie. Tale tipo di cerotto avrebbe degli aghi del tutto indolore, fatti dello stesso materiale dei punti che vengono utilizzati in chirurgia. Esso andrebbe applicato sulla pelle per cinque secondi. Inizialmente tutto ciò va fatto una volta al mese, ma i medici sono ottimisti: una volta effettuata la sperimentazione, si potrebbe arrivare al cerotto che dura per ben sei mesi.

Si tratta di un qualcosa di molto differente rispetto al cerotto già esistente. Esso, infatti, prevede l’uso di tre cerotti consecutivi, uno alla settimana, con sette giorni di sospensione, per un totale di somministrazioni di ormoni per ventuno giorni. Il cerotto contraccettivo va applicato il primo giorno di mestruazioni. Si tiene così sulla pelle per una settimana esatta. Al termine della seconda settimana si ripete l’operazione, mentre nella quarta settimana non viene applicato nessun cerotto. Nel periodo di sospensione, dopo circa quattro giorni, compare un’emorragia da sospensione, molto simile alla classica mestruazione.

I rischi possono essere molti, soprattutto relativi al distacco parziale o totale del cerotto. Esso va, infatti, riattaccato o sostituito entro ventiquattro ore. Se ciò non succede, si deve iniziare un nuovo ciclo di quattro settimane. Nella prima settimana, si devono usare altri metodi contraccettivi aggiuntivi per non rischiare. Anche in caso di ritardo della sostituzione del vecchio cerotto si deve stare attenti alle 24 ore.

Il nuovo cerotto anticoncezionale, come abbiamo visto, sarebbe totalmente diverso e non creerebbe tutti questi problemi. Avremo, così, la possibilità di essere protette senza troppe preoccupazioni.

Cerotto anticoncezionale: come funziona

Ma come funziona questo tipo di cerotto? Come le altre tecniche contraccettive, esso va ad interrompere il ciclo mestruale. Il prodotto rilascia le sostanze anticoncezionali con dei minuscoli aghi, microscopici e biodegradabili. In pratica, attraverso questo metodo contraccettivo, le donne sarebbero in grado di potersi somministrare anticoncezionali da sole.

Fino ad adesso, gli scienziati hanno condotto l’esperimento soltanto sui topi. Gli scienziati hanno detto che sono utili altri studi, per poter capire che effetti potrebbe avere il cerotto sul corpo umano. A breve, in ogni caso, esso potrebbe essere messo sul mercato. Si tratta, infatti, di un tipo di anticoncezionale già molto conosciuto, tanto da essere inserito nella formulazione della pillola del giorno dopo. Ecco perché gli scienziati sono quasi sicuri che esso non dovrebbe provocare problematiche alle donne. Non appena gli studi clinici termineranno, sapremo se il prodotto sarà messo sul mercato oppure no. Dobbiamo, però, aspettare ancora un po’ di tempo e portare pazienza.

Nel frattempo, sono molte le donne che si chiedono che effetti collaterali potrebbe avere questo tipo di articolo? Sappiamo bene, infatti, che i metodi anticoncezionali, come la pillola e il cerotto tradizionale, hanno molti effetti davvero spiacevoli. Tra questi, ricordiamo ad esempio l’aumento di peso, dovuto principalmente alla ritenzione idrica che queste sostanze purtroppo provocano.

Nelle donne che hanno più di 35 o 40 anni, il cerotto tradizionale è controindicato, perché il rischio di avere malattie cardiovascolari aumenta con l’età. Non protegge dalla probabilità di avere trombosi e si può soffrire anche di infezioni da Candida Albicans, cambiamenti di umore, vomito, diarrea, mal di testa e nausea, acne, pruriti vari, lieve aumento della pressione del sangue, insonnia, tensione addominale e dermatite da contatto. Nessuno dei cerotti, inoltre, sia quello tradizionale che quello “innovativo” non è un metodo di barriera. Non protegge, quindi, dalle malattie sessualmente trasmissibili come l’AIDS e similari. In questi casi, l’unica soluzione utile è l’utilizzo del preservativo. Questo è tutto ciò che dobbiamo sapere circa il cerotto anticoncezionale, un prodotto che potrebbe essere immesso nel commercio in breve tempo e che potrebbe semplificare tantissimo la vita delle donne.

Scritto da Erika Vettori

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