Cioccolato fondente: buono per la salute e per l’umore

Il cioccolato fondente è un alimento che può essere considerato anche un farmaco. Vediamo come usarlo al meglio e a cosa serve.

Il cioccolato fondente è un cibo molto buono per la salute e per l’umore, oltre che per il gusto. Viene usato per il benessere del corpo, per ridurre il colesterolo e non solo. E’ anche un antidepressivo naturale. Risulta essere molto calorico però: quanto consumarne al massimo, quindi?

Per il benessere del corpo

Per il benessere del corpo, il cioccolato è molto utilizzato. Esistono tantissimi trattamenti corpo al cioccolato, che vengono fatti dall’estetista ad esempio o nelle spa. Dobbiamo ricordare, infatti, che l’aroma di cioccolato è tra i più potenti antistress in circolazione. Per questo motivo, può essere utile per ritrovare la serenità e la tranquillità, oltre ad allontanare lo stress.

L’aroma di cioccolato è anche afrodisiaco. Il massaggio al cioccolato, infatti, spesso viene fatto anche in coppia. Si parla, in questo caso di cioccolatoterapia. Questo ingrediente, in ogni caso, ha molte proprietà farmacologiche di diverso genere ed è uno degli ingredienti più efficaci.

E’ composto principalmente da vitamina A, che è chiamata anche la vitamina della pelle. E’ utile per mantenere la pelle soda ed elastica, ben idratata. Il contatto con i principi attivi e con i grassi naturali apporta beneficio alle cute.

E’ utilissimo per drenare i liquidi in eccesso nel corpo, apportando vigore ai tessuti. Grazie alla sua azione stimolante, si ha un flusso migliore della circolazione sanguigna, per questo viene molto usato come antiossidante e anticellulitico. Può apportare anche benefici mentali, perché attraverso questo trattamento di benessere si vanno a produrre le endorfine, in grado di stimolare tutti i sensi.

Per questo motivo, si può pensare anche di creare un trattamento casalingo. E’ sufficiente far sciogliere a bagnomaria un po di cioccolato pure o mescolarvi poche gocce di olio essenziale. Mescolare bene e applichiamo ancora tiepido sul corpo, massaggiando lentamente per far meglio penetrare i principi attivi.

Lasciamo poi agire per una decina di minuti sulla pelle e poi risciacquiamo bene solo con acqua. Meglio, infatti, non usare il bagnoschiuma, che andrebbe ad eliminare i grassi presenti nel cacao, che andranno così ad idratare a fondo la pelle.

Proprietà antinfiammatoria

I migliori benefici del cioccolato fondente, però, si hanno se questo alimento viene ingerito, come noto. Si tratta proprio di un alimento farmaco. E’ utile per le malattie cardiovascolari, proprio per le sue proprietà antiinfiammatorie.

Si inibiscono, con il suo uso, i meccanismi che apportano infiammazione nel nostro corpo, come i trombossani, le protaglandine e i leucotrieni. Il contenuto di antiossidanti è davvero elevato. Questi sono utili per combattere i radicali liberi, che sono delle sostanze molto dannose per la nostra salute. Il cioccolato possiede vitamina C, vitamina E, carotenoidi, antocianine, polifenoli. Questi ultimi sono davvero utili per il nostro benessere.

I polifenoli, oltre al cacao, li troviamo anche nel vino e nell’olio. Ovviamente, si parla di cioccolato fondente e non al latte. In questo ultimo caso, tutte queste preziose sostanze sarebbero presenti in quantità davvero minore.

I flavonoidi hanno una prevenzione nelle malattie cardiocircolatorie. Attraverso una dieta con introduzione di cioccolato, si possono allontanare problemi cardiaci e non.

Ridurre il colesterolo

Diversi studi hanno dimostrato come si possa ridurre il colesterolo nel sangue grazie all’uso di cioccolato fondente. Si tratta di una ricerca inglese che afferma che basterebbero solo 45 grammi di cioccolato fondente ogni giorno per poter prevenire le malattie cardiache e poter ridurre i grassi nel sangue.

Lo studio è stato condotto su dodici diabetici volontari per sedici settimane. Queste persone dovevano mangiare cioccolato fondente all’85%. I risultati sono stati ampiamente soddisfacenti. Il cioccolato fondente ha ridotto i livelli di colesterolo nel sangue, che è una delle principali cause di malattie cardiache, specialmente per persone che soffrono di diabete di tipo II.

Pochi grammi al giorno come in questo caso, non provocherebbe problemi di peso, né aumento di insulina e di glicemia, come ha dimostrato la ricerca. Non si deve, quindi, eccedere nel consumo, in quanto ricco di grassi e anche di zuccheri.

Antidepressivo naturale

Il cioccolato, meglio se fondente, è anche un antidepressivo naturale. Vi sono, infatti, al suo interno delle sostanze nel cacao che migliorano il tono dell’umore. Vi si trovano, infatti, quelli che vengono chiamati neurotrasmettitori, del calibro di endorfine, serotonina, feniletinammina e anandamide, nonché il triptofano.

La feniletilammina è una molecola molto simile alle anfetamine. Infatti, può mimare gli effetti di domapina e di noradrenalina, che favoriscono la veglia e il ritardo della comparsa di fatica. Il cacao contiene, inoltre, anche la caffeina, in quantità variabili che vanno dallo 0.6 allo 0.8%.

L’effetto antidepressivo è dato principalmente dalla Tetraidroisochinoline, chiamata anche TIQ. Si tratta di alcune sostanze che sono antidepressive. Il cacao, inoltre, contiene salsolinolo e salsolina, che sono due alcaloidi che alla fine si concretizzano in un effetto antidepressivo per l’uomo. L’effetto antidepressivo è dato dall’inibizione delle MAO. Avviene anche grazie alla tiroxina e dell’uptake della catecolamina e dal rilascio delle betaendorfine.

L’anandamide contenuto è, inoltre, in grado di agire sul tono dell’umore, apportandone miglioramenti anche sulle funzioni cognitive, come sul piano della memoria e dell’apprendimento.

Nei supermercati, ma anche in erboristeria o su Internet abbiamo la possibilità di acquistare cioccolato fondente di ottima scelta. In particolare, su Amazon troviamo un sacco di prodotti che possono fare al caso proprio e che permettono di risparmiare anche cospicue somme di denaro.

Il Nero Perugina Fondente, ad esempio, è molto conosciuto in tutta Italia. Si tratta di un prodotto di prima qualità, che su internet troviamo a poco più di 12 euro.

Dobbiamo considerare che, tanto è maggiore la percentuale di cacao, e migliore è il prodotto. Questo perché un prodotto più puro contiene più sostanze benefiche, come il caso dei flavonoidi. 100 g di prodotto ne contengono almeno 50-60 mg. La stessa quantità di cioccolato al latte anziché fondente, invece, ne presenta soltanto 10 mg. Nel cioccolato bianco, invece, non abbiamo flavonoidi. Questo è ottenuto solo dal grasso del cacao e non dalle fave.

Gli effetti dei flavonoidi sono molteplici. In particolare, riescono ad eliminare grandi problematiche, del caso di elevati livelli di colesterolo (specialmente quello cattivo), ipertensione, infiammazione generica dell’organismo, irrigidimento di pareti vascolari.

Il cioccolato, inoltre, riduce la pressione sanguigna e contiene degli stimolanti come la caffeina che, invece, aumentano la pressione nei soggetti predisposti. Meglio, quindi, eventualmente fare attenzione.

Si stiamo che il cacao sia utile anche per migliorare la memoria degli over 50. I ricercatori americani hanno dimostrato ciò, conducendo uno studio anni fa su 37 persone di età compresa tra i 50 e i 69 anni, per circa tre mesi. I soggetti che, almeno inizialmente, avevano una memoria da sessantenne, dopo tre mesi avevano un’età a livello mnemonico di un soggetto di circa trenta o quaranta anni.

Il cioccolato fondente, quindi, può essere un buon alimento per le persone che studiano, andando così a potenziare gli effetti della memoria e dell’apprendimento in generale, nonché della concentrazione.

Quanto consumarne

Essendo un alimento molto calorico, dobbiamo non eccedere mai nel suo consumo. I benefici, infatti, non annullano di certo le calorie e i grassi presenti in questa preziosissima sostanza. Innanzitutto, si deve considerare che comunque si tratta di grassi buoni.

Questi sono: acido oleico, che si trova anche nell’olio d’oliva, che apporta la riduzione di colesterolo nel sangue, acido stearico e palmitico.

Una tavoletta di cento grammi di cioccolato apporta circa 500 calorie. In un solo boccone, quindi, si va a coprire almeno un quarto di tutto il fabbisogno energetico quotidiano (che comunque dipende anche da altri fattori). Gli altri tipi di cioccolato, quello al latte e quello bianco, oltre ad essere più energetici hanno meno flavonoidi e, inoltre, contengono piccole quantità di colesterolo, cosa che non si riscontra invece nel fondente.

Una legge che risale al 2000 ha previsto l’aggiunta di eventuali grassi vegetali differenti dal burro di cacao, nella quantità del 5 per cento al massimo. Questa è un’aggiunta che apporta una qualità meno pregiata di cioccolato e che, comunque, deve essere espressamente indicata nell’etichetta.

Questi grassi spesso sono l’olio di palma, il burro di karité, cocco o altri oli tropicali di differente genere. E’ sempre meglio cercare di acquistare prodotti di alta qualità, andando sempre a leggere bene le etichette.

Quale cioccolato, quindi scegliere? Sempre meglio il fondente, da consumare nella misura di 2 quadratini al giorno. Per fondente si considera un cioccolato che ha percentuale di cacao pari o superiore al 70%.

Il palato dell’uomo, in ogni caso, riesce ad abituarsi al gusto del fondente. Se non piace, quindi, è utile iniziare da tavolette che hanno 65-70% di cacao, andando piano piano ad aumentare, fino ad arrivare all’85%, ma anche al 90% o 100%, se gradito.

Si devono evitare i prodotti contenenti ripieni particolari poiché, pur essendo più gustosi, sono più dolci e più calorici e anche meno benefici. Lo stesso discorso vale per le creme di cioccolato o prodotti da spalmare, che spesso contengono una buona quantità di grassi di scarsa qualità.

Per tutti questi motivi, il cioccolato fondente non dovrebbe mancare mai sulle nostre tavole, a partire dai più giovani fino ad arrivare ai soggetti più anziani. Tutti possono beneficiare delle innumerevoli proprietà di questo tipo di alimento.

Scritto da Erika Vettori

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