Come addormentarsi velocemente quando non si ha sonno? 10 consigli utili

Come addormentarsi velocemente quando non si ha sonno? Ecco svelati 10 consigli utili per riuscire a dormire.

Quando la sera si va a letto, in molti non riescono a prendere subito sonno e trascorrono diverse ore prima di riuscirci. Per fortuna esistono diversi rimedi per addormentarsi velocemente, anche quando non si ha sonno. Come? Ecco 10 consigli.

Come addormentarsi velocemente quando non si ha sonno? 10 consigli utili

Arriva la sera e ci si prepara ad andare a letto ma per alcuni, anche tanti, addormentarsi è una difficoltà che provoca nervosismo e stress, e che impedisce il normale svolgimento delle più semplici attività previste per il giorno seguente. La difficoltà ad addormentarsi può caratterizzare uno specifico momento della vita, un periodo o solo qualche giorno.

Può risultare difficile prendere sonno se ci si sente tristi o se si stanno vivendo delle preoccupazioni personali o professionali ma quando questa è una cosa cronica si devono capire i motivi sottostanti. Nel caso in cui si tratti di una sera in cui non si ha sonno, ecco come addormentarsi velocemente seguendo 10 consigli utili.

Come addormentarsi velocemente quando non si ha sonno: 10 consigli

Ecco i consigli da seguire e rimedi per riuscire ad addormentarsi velocemente, e non dover aspettare ore prima di prendere sonno. Scopriamo 10 rimedi da provare.

Spegnere i device

Per addormentarsi velocemente bisogna spegnere i propri device almeno due ore prima di andare a dormire. Restare per tante ore, dopo cena, incollati agli schermi ed esposti alla luce blu dei dispositivi tecnologici è una fonte di stress per gli occhi e il cervello, che non riesce a “staccare” e impiega molto più tempo a raggiungere il sonno.

Le ore che precedono il sonno dovrebbero essere riempite con attività rilassanti come ascoltare musica, leggere un libro o fare un bagno caldo.

Non fare pisolini

Chi fa fatica ad addormentarsi la sera dovrebbe proprio evitare di dormire durante il giorno. Dormire solo nelle ore notturne aiuta l’organismo a regolarizzarsi. Nonostante possa dare sollievo per qualche ora, fare un pisolino durante il giorno o dormire di più nei fine settimana potrebbe, alla lunga, alterare il ciclo sonno/veglia.

Non guardare l’orologio

Per chi non riesce a dormire, non guardare l’orologio mentre si prova a prendere sonno. La visione del tempo che passa e il timore di un’altra notte passata insonne possono rendere ancora più complesso l’arrivo del sonno. Il consiglio è quindi di dormire senza orologio ed eliminare la sveglia sul comodino.

Metodo 4-7-8

Per velocizzare l’addormentamento si può provare il metodo di respirazione 4-7-8, teorizzato dal Dr. Andrew Weil. Si basa su una tecnica di respirazione ispirata allo yoga, capace di rilassare il sistema nervoso. Si rivela efficace per attutire la difficoltà ad addormentarsi ma viene utilizzato spesso anche per ansia e stress. Ecco come:

Posizionare la punta della lingua dietro i denti anteriori.

Espirare ed emettere un suono sibilante.

Chiudere la bocca per inspirare dal naso, contando fino a 4.

Trattenere il respiro e contare fino a 7.

Espirare a bocca aperta ed emettere un fruscio, contando fino a 8. Il metodo 4-7-8 va ripetuto almeno 3 volte per risultare efficace.

Evitare di allenarsi la sera

Mentre l’allenamento fatto al mattino o durante il giorno aiuta il corpo a stare in forma, un’attività sportiva praticata nelle ultime ore della giornata, ad esempio dopo cena, può rivelarsi dannosa per il proprio benessere. Questo infatti può rallentare il sonno e provoca un allungamento del tempo per riuscire ad addormentarsi.

Tecnica inversa

Dire a se stessi di rimanere svegli può essere un buon modo per addormentarsi più velocemente. Soprattutto per chi soffre di insonnia, infatti, cercare di dormire può aumentare l’ansia da prestazione e produrre l’effetto contrario.

Diversi studi hanno scoperto che le persone che mettono in pratica questa tecnica si addormentano più velocemente di quelle che non lo fanno, anche quando non si ha sonno.

Visualizza un luogo tranquillo

Per riuscire ad addormentarsi serve focalizzarsi su un’immagine che dona sensazioni positive. A dirlo è anche la scienza visto che in uno studio del 2002 dell’Università di Oxford, i ricercatori hanno scoperto che le persone che prima di dormire visualizzano luoghi rilassanti, si addormentano più velocemente di quelle che non lo fanno. La tecnica funziona ancora meglio se l’immagine visualizzata è un ambiente naturale sereno come una cascata, il mare o un prato verde.

Alzati e fai qualcosa

Se non riesci a prendere sonno nel giro di 15 minuti, scendi dal letto e fai qualcosa. Dedicati ad un’attività che impegni mani e testa, come un puzzle o un cruciverba. Ma stai lontano da TV e schermi digitali.

Questo perché è importante che il nostro corpo associ il letto al posto dove si deve dormire. Se passi dieci ore a letto ma ci dormi solo per sei, perché usi il resto del tempo per pensare, agitarti, guardare la tv, addormentarsi velocemente diventa un po’ impossibile.

Andare a dormire alla stessa ora

Una routine del sonno regolare può fare la differenza: andare a letto alla stessa ora tutti i giorni può fare molto di più che migliorare la capacità di addormentamento. E’ importante impegnarsi per mantenere dei ritmi regolari del sonno, cercando di spegnere la luce nello stesso momento tutti i giorni, anche nel fine settimana.

Rumore bianco

Il generatore di rumore bianco è un piccolo dispositivo che si può poggiare sul comodino per riprodurre tipi di suoni naturali come pioggia o temporali, foreste o ruscelli, ma anche grilli, onde e il battito cardiaco. C’è anche un timer per lo spegnimento così da evitare di tenerlo acceso tutta la notte.

Scritto da Chiara Sorice

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