Come riconoscere se le uova sono fresche e quante volte a settimana si possono mangiare

Come riconoscere se le uova sono fresche? Scopriamo quante volte a settimana si possono mangiare.

Le uova sono un ingrediente fondamentale in cucina e un alimento tipico della dieta. Capita però che a volte vengano dimenticate nel frigorifero: come riconoscere se le uova sono ancora buone e fresche? Ecco come fare per capirlo.

Come riconoscere se le uova sono fresche e quante volte a settimana si possono mangiare

In linea teorica, l’uovo ha una durata di 28 giorni dal momento della deposizione. Nella pratica, meglio tentare di mangiarle nel giro di 15-20 giorni al massimo, per preservarne anche al massimo le proprietà organolettiche. Le uova che si acquistano al supermercato riportano per legge sulla confezione e sul codice stampigliato sul guscio la data di scadenza.

Molti produttori, inoltre, aggiungono anche la data di deposizione. Con queste informazioni si hanno generalmente tutti gli elementi per capire se le uova sono ancora buone e fresche oppure sono da buttare: ma in caso non riuscissi a saperlo o non siamo sicuri, ecco come riconoscere se le uova sono fresche con alcune “prove” tecniche.

La prova del galleggiamento

E’ un dei trucchi più efficaci per capire se le uova sono ancora fresche e commestibili. Il principio dietro a questo trucco è che più un uovo è vecchio, più aria è entrata all’interno grazie al guscio poroso, dunque galleggerà più facilmente. Per controllare le uova basterà immergerle in una ciotola contente acqua. Se affonda e rimane sul fondo è freschissimo e può essere consumato anche crudo o con il tuorlo morbido.

Se inizia a sollevarsi, mettendosi in piedi meglio cuocerlo bene, se, invece, galleggia meglio evitare di usarlo:

Uovo freschissimo, cade sul fondo

Uovo fresco (da 1 a 4 giorni), si solleva leggermente

Uovo non fresco (20 giorni circa), si solleva di più

Uovo vecchio (non commestibile), galleggia.

Altra tecnica: basterà osservare tuorlo e albume per capire se sono ancora commestibili o meno. Più il tuorlo è compatto e bombato, più simile possibile a una cupola, più sarà fresco. L’albume, invece, deve essere denso, viscoso, ben attaccato al tuorlo e trasparente in questo caso.

Con il passare dei giorni, l’albume si fluidifica sempre più e il tuorlo si appiattisce: l’uovo può ancora essere consumato, ma va cotto bene. Non fatevi ingannare dal colore del tuorlo, poiché dipende esclusivamente da ciò che ha mangiato la gallina.

Poi c’è la tecnica della speratura e quella della mobilità del tuorlo. Nel primo caso, l’uovo va osservato controluce: più l’uovo è fresco, meno aria conterrà all’interno. Osservato contro la luce di una lampadina, quindi, la camera d’aria deve essere il più piccola possibile e l’ombreggiatura, quindi, estesa per tutta la superficie.

Per la seconda tecnica, basterà agitare l’uovo: se non si sente nessun movimento è un ottimo segno, perché l’albume è ancora ben denso e attutisce il rumore, viceversa si sentirà il rumore del tuorlo contro il guscio.

Come riconoscere le uova fresche: quante volte a settimana si possono assumere?

Le uova, uno degli alimenti più amati e delicati della cucina, parte integrante di numerose ricette, una volta scadute non sono più commestibili anzi è pericoloso mangiarle. Dopo aver visto alcune tecniche per scoprire come riconoscere se le uova sono fresche, ecco quante volte a settimana si possono mangiare.

Le uova sono un alimento perfetto: contengono proteine nobili associate a grassi (per il 45% saturi, per il resto mono e polinsaturi), sali minerali e vitamine, soprattutto la vitamina A. Per una sana alimentazione, 2-4 uova alla settimana si possono mangiare, considerando che le troviamo spesso senza accorgerne anche in numerosi alimenti di origine industriale.

Scritto da Chiara Sorice

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