Come sapere se si ha il prepuzio ridondante

Ad alcuni uomini può capitare di avere pelle in eccesso sul pene. Si così parla di prepuzio ridondante. Leggete il nostro articolo e scopritene di più.

Quando la pelle che avvolge il glande, la parte finale del pene, arriva a coprirlo tutto o comunque gran parte durante l’ erezione, si può parlare di un caso di prepuzio ridondante. Molti uomini che presentano questo tipo di prepuzio, può essere dovuto a problemi relazionati con l’igiene intima. I problemi possono sorgere anche nel momento in cui si cerca di avere rapporti sessuali. Quindi molti uomini si vergognano di avere questo eccesso di pelle. Altri invece possono percepire una sensibilità eccessiva al glande, e non possono così godersi del tutto il rapporto sessuale. Inoltre, esiste anche un maggiore rischio di infezioni o altre condizioni e problemi di salute come la parafimosi. Nel nostro articolo vi illustreremo tutti i dettagli per rispondere alle domande del tipo come mi accorgo se ho prepuzio ridondante? Il tutto, con le possibili soluzioni a questa condizione.

Cosa è il prepuzio ridondante

Il prepuzio, come abbiamo già detto, è la pelle che ricopre il glande, la parte finale o testa del pene. Ha alcune funzioni tra cui quella di proteggere il glande da traumi o agenti esterni che potrebbero danneggiarlo. Inoltre ha il compito di proteggere e mantenere la sensibilità del glande e, potendosi ritrarre, permette la corretta pulizia della testa del pene e fa sì che si possa provare piacere durante il rapporto sessuale. Questo perché nel glande si trovano innumerevoli terminazioni nervose che fanno sì che questa parte del pene sia estremamente sensibile al tatto.

Ma cosa è un prepuzio ridondante? Si dice che un uomo ha il prepuzio ridondante quando quest’ultimo è troppo lungo e arriva a coprire totalmente o parzialmente il glande durante l’erezione. Questo fa sì che non ci sia una ritrazione spontanea e che il prepuzio debba essere retratto manualmente o con il movimento e lo sfregamento dell’atto sessuale.

Prepuzio ridondante e fimosi

Nonostante ciò, è importante chiarire che il prepuzio ridondante e la fimosi non sono la stessa cosa. Infatti, quando si ha un prepuzio lungo, è possibile che la pelle si ritragga anche se non in maniera spontanea con il pene eretto. Mentre quando si è affetti da fimosi questa ritrazione è impossibile o si realizza con molte difficoltà.

La fimosi si definisce come l’impossibilità di scoprire completamente la testa del pene a causa del prepuzio stretto. Questa è una condizione che può presentarsi a ogni età, anche se in generale è una condizione congenita. Può però anche presentarsi nel corso del tempo a causa di infezioni o ferite al pene. Inoltre, di solito, causa sintomi come gravi fastidi quando si cerca di ritrarre la pelle, dolore durante la minzione e anche durante l’atto sessuale.

Conseguenze del prepuzio ridondante

Quando si ha il prepuzio ridondante e la pelle copre completate il glande, è possibile che ci siano problemi come quelli che elencheremo di seguito:

L’eccesso di pelle o un prepuzio troppo lungo può generare insicurezze nell’uomo colpito da questo disturbo. Ciò può provocare vergogna, paura o un senso di inferiorità che rende più difficile e stressante avere rapporti sessuali.

In generale, si può osservare che il flusso di urina è un po’ più debole e ridotto.

L’igiene quotidiana del pene può essere più complicata. Questo perché il glande, rimanendo coperto dal prepuzio, tende ad accumulare sporcizia, residui di sperma, smegma, batteri, ecc…Per questo è più probabile che sorgano problemi di cattivo odore.

Dato che il glande rimane coperto e umido quasi tutto il tempo, può provocare un eccesso di sensibilità in caso di qualsiasi sfregamento esterno. Questa sensibilità risulta molto fastidiosa per l’uomo che ne soffre.

Durante i rapporti sessuali, l’eccesso di pelle provoca una sorta di “automasturbazione”, subita dal pene durante l’atto sessuale. Questo può fare sì che non si raggiunga il vero e proprio piacere sessuale che si genera quando il glande è a contato con le pareti vaginali.

Possibili complicazioni del prepuzio ridondate

Oltre ai fastidi elencati in precedenza, avere un prepuzio molto lungo può aumentare il rischio di sviluppare alcune complicazioni tra le quali troviamo la balanite e la parafimosi. Vediamo di seguito in cosa consistono queste malattie, perché sorgono e quali sono i sintomi che possono provocare.

Balanite

Il prepuzio ridondante dato che rende più difficile un’adeguata igiene intima e pulizia del pene può dare luogo allo sviluppo di una banalite. È un’infiammazione e un’irritazione del glande che può sorgere in seguito all’accumulazione eccessiva di sporcizia e residui di urina e di sperma sotto al prepuzio. Nonostante ciò, può essere causata anche da altre condizioni come infezioni batteriche o mitotiche, dermatiti da contatto e Malattia a Trasmissione Sessuale (MTS).

Oltre a questa infiammazione e irritazione del glande, possono presentarsi sintomi come bruciore, prurito, rossore, cattivo odore e secrezioni acquose dal pene. Quando questa è conseguenza di una scarsa igiene, è importante intensificare le misure igieniche e lavare la zona genitale ogni giorno, ponendo cura nella pulizia del prepuzio con acqua tiepida e saponi delicati che non irritino la pelle dei genitali.

Parafimosi

Dall’altro lato, quando si ha il prepuzio ridondante si forza la retrazione della pelle. In questo modo aumentano di molto le probabilità di parafimosi. Questa condizione avviene quando il prepuzio, una volta ritratto sul glande, non può tornare nella posizione iniziale. Rimane così bloccato, il tutto formando uno stretto anello di pelle che causa dolore e infiammazione. Inoltre, a causa del poco afflusso sanguigno, è possibile che il glande inizi a perdere il suo colore naturale. Vi ribadiamo che la parafimosi costituisce un’urgenza medica che deve essere trattata da un medico specialista.

Operazione al prepuzio ridondante: circoncisione e prepuzioplastica

Se si ha necessità di curare il prepuzio ridondante o uno specialista ha prescritto una soluzione, in linea generale si ricorre alla circoncisione o alla prepuzioplastica, ovviamente ciò dipende sempre dai casi in questione. Ora vedremo insieme cosa comportano questi due interventi.

Circoncisione

Intervento chirurgico classico realizzato in caso di fimosi. Con questa operazione il medico chirurgo taglia il prepuzio, lasciando il glande parzialmente o totalmente scoperto. Dopo l’intervento, occorrono qualche giorno di riposo e i punti di sutura, i quali cadono tra i 7 e i 14 giorni. Dopo 4 o 6 settimane, è già possibile praticare la masturbazione o tornare ad avere rapporti sessuali.

Prepuzioplastica

È un’alternativa estetica alla classica circoncisione indicata nei casi in cui il prepuzio è in buone condizioni. Si realizza come prima cosa un taglio longitudinale sul prepuzio. In seguito si cuce trasversalmente, ottenendo come risultato un aspetto molto simile a un pene non operato.

Questo articolo è meramente informativo, non abbiamo facoltà di prescrivere alcun trattamento medico né realizzare alcun tipo di diagnosi. Perciò vi invitiamo a recarvi da un medico nel caso in cui si presenti qualsiasi condizione di malessere.

Scritto da Laura Menozzi

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