Demielinizzazione: come si cura

Esiste una cura per la demielinizzazione? Scopriamolo di seguito e di cosa si tratta.

Con il termine demielinizzazione è indicato il danneggiamento della mielina. Una volta consumato infatti, questo rivestimento che avvolge le fibre nervose può comportare l’insorgenza di malattie demielinizzanti. Scopriamo la cura per la demielinizzazione.

Demielinizzazione: cos’è e come si cura

La mielina, o guaina mielinica, svolge un ruolo molto importante all’interno del nostro corpo, in quanto avvolgendo le fibre nervose protegge i nervi e isola gli assoni, permettendo ai neuroni di viaggiare più velocemente. Possiamo riconoscere due tipi di mielina: centrale (avvolge le fibre nervose del sistema nervoso centrale) e periferica (avvolge quelle periferiche).

In caso di danneggiamento, i nervi non funzionano in maniera ottimale: da qui il concetto di demielinizzazione, che comporta l’interruzione della trasmissione nervosa, e quindi i sintomi riscontrabili riguarderanno un’alterazione di qualsiasi parte del sistema nervoso. Ecco le malattie demielinizzanti.

Sclerosi multipla;

malattia di Devic;

sindrome di Guillain-Barré;

adrenoleucodistrofia;

encefalomielite acuta disseminata (ADEM);

neuropatia ottica ereditaria di Leber;

leucoencefalopatia multifocale progressiva;

adrenomieloneuropatia.

La cura delle malattie demielinizzanti

Purtroppo, non esiste una cura per la demielinizzazione: al momento i percorsi terapeutici disponibili hanno come obiettivo la riduzione della risposta immunitaria attraverso la somministrazione dei farmaci o di vitamina D.

Ovviamente non sono regole generali, in quanto tutto dipende dalla cartella clinica del paziente e dalla malattia specifica da trattare.

La diagnosi e il trattamento precoci possono spesso migliorare la prognosi e ridurre l’ulteriore perdita di guaina mielinica.

Demielinizzazione: come riconoscere i sintomi 

I sintomi comuni delle malattie demielinizzanti includono:

Difficoltà a masticare o deglutire

Perdita della concentrazione

Perdita di coordinamento

Perdita di riflessi e movimenti scoordinati

Stanchezza

Problemi di memoria

Visione offuscata, perdita o diminuzione della vista

Cambiamenti di umore o comportamentali

Intorpidimento o formicolio a mani, piedi, braccia, gambe o viso

Difficoltà di deambulazione

Debolezza alle braccia o alle gambe

Vertigini

Accelerazione del battito cardiaco o palpitazioni

Perdita di controllo della vescica e/o dell’intestino

Molti tipi di sclerosi multipla sono caratterizzati da sintomi episodici e da un sostanziale miglioramento tra gli episodi. La neuropatia periferica tende a peggiorare gradualmente. In alcune condizioni demielinizzanti, come l’adrenoleucodistrofia cerebrale, gli effetti non migliorano.

Scritto da Chiara Sorice

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