Epilazione permanente: funziona davvero?

L'epilazione permanente funziona davvero? Il meccanismo e la durata del trattamento.

L’estate comporta il ritorno di top, minigonne e infradito, e con essi arriva anche il temuto compito dell’epilazione. Per evitare di rabbrividire pensando ad un rasoio, è importate sapere che ci sono molte opzioni da provare tra cui quella del laser che risulta un trattamento permanente. Tuttavia molte persone si chiedono se l’epilazione permanente funziona davvero, e la risposta in tal senso è affermativa e si fonda su dei concetti ben precisi e che quindi meritano di essere analizzati a fondo.

Secondo esperti del settore l’epilazione permanente è molto valida poiché si tratta di una procedura estetica medica comune ed eseguita nella maggior parte dei centri specializzati. Nonostante la sua popolarità in forte espansione, le persone hanno ancora dei dubbi sull’esito definitivo del trattamento in quanto non sanno che funziona grazie a un raggio di luce pulsante che colpisce ogni singolo follicolo pilifero per fermare in modo definitivo qualsiasi crescita di peli.

Come funziona l’epilazione permanente?

La procedura laser consente ad una luce generata da un apposito emanatore di attaccarsi al follicolo pilifero andando sotto la pelle e scendendo poi alla radice dei peli. Il laser tra l’altro sfrutta i peli stessi per assorbire il calore, proprio come avviene quando in estate si indossano i colori neri che catturano il sole molto di più delle tonalità bianche. Più scuro è il colore, maggiore è quindi l’assorbimento del calore.

Quanto dura?

L’epilazione laser è sicuramente migliore in termini di durata rispetto a quella con la classica ceretta, anche se è doveroso sottolineare che tende spesso ad essere piuttosto costosa. Tuttavia nonostante il prezzo, il laser ha sicuramente i suoi vantaggi.

Uno dei maggiori è la velocità del trattamento, e se la tecnica viene eseguita correttamente può essere anche meno dolorosa di altri metodi e soprattutto più efficace per rimuovere i peli da grandi aree come ad esempio all’altezza della schiena e delle gambe. Il maggior vantaggio dell’epilazione laser è tuttavia legato al fatto che è permanente, ma anche se ci vogliono più sedute il processo una volta terminato è definitivo.

Inoltre la sensazione di calore associata all’epilazione laser è tra l’altro quasi trascurabile rispetto invece al dolore e all’infiammazione generati dalla classica ceretta o dall’uso di altri strumenti come ad esempio rasoi usa e getta, epilatori elettrici a lame rotanti o ancora cerotti a strappo.


I punti focali

Il laser ha come bersaglio la melanina ovvero il pigmento che dona colore alla pelle e ai peli, e le persone che li hanno piuttosto scuri (con più melanina) ottengono maggior successo con questo trattamento rispetto a quelle di colore chiaro. Inoltre è altresì importante sottolineare che l’epilazione laser ha dei suoi costi che variano in base alle dimensioni dell’area da trattare e che spesso sono necessarie diverse sedute per rimuovere i peli superflui nella zona desiderata.

A margine va aggiunto che il calore della luce laser distrugge i follicoli piliferi, e i peli di conseguenza non possono più crescere. Quelli rimossi di recente che si trovano in una fase di riposo non saranno quindi visibili al tecnico o al laser, per cui bisogna aspettare fino a quando non ricrescono prima di rimuoverli. Per la maggior parte dei soggetti, l’epilazione laser affinché possa considerarsi permanente richiede diversi trattamenti che in genere in centri specializzati oscillano in un periodo tra due e tre mesi.

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