Fegato ingrossato: le cause e i consigli per uno stile di vita sano

Il fegato ingrossato è un sintomo che spesso nasconde patologie mediche molto più gravi, come tumori o epatiti

Il fegato ingrossato, o epatomegalia, non è una malattia. Piuttosto, è un sintomo di malattie e patologie sottostanti. Per risolvere questo problema, è importante comprenderne le cause e agire di conseguenza.

Cause del fegato ingrossato

Quando uno degli organi interni si ingrossa, ivi compreso il fegato, c’è sempre un perché. In questi casi bisogna risalire alle cause e cercare di porvi rimedio.

Le cause del fegato ingrossato vanno ricercate principalmente nelle malattie epatiche, cardiache, difetti di crescita, infezioni virali.

Tra le malattie epatiche vi sono la cirrosi, l’epatite virale, l’epatite da intossicazione, l’emocromatosi, cisti o tumori epatici, patologie delle vie biliari e il blocco delle vene in uscita dal fegato.

Tra le cause dell’epatomegalia vi sono anche infezioni virali come la mononucleosi, oppure patologie cardiocircolatorie, come l’insufficienza cardiaca e la pericardite.

Sintomi

Il fegato ingrossato di solito non mostra sintomi evidenti, e spesso si viene a conoscenza di questa situazione quando si fa una visita a causa degli altri sintomi provocati dalla malattia scatenante.

I sintomi che normalmente accompagnano l’ingrossamento del fegato sono stanchezza o affaticamento, nausea e perdita di appetito e dolori muscolari. A questi si aggiungono dolore nella parte in alto a destra dell’addome e ingiallimento di pelle e bianco degli occhi.

Dieta

La dieta non risolve il problema del fegato ingrossato, ma può migliorare la situazione. Per esempio, eliminate completamente gli alcoolici e i fritti. Limitate anche i condimenti molto grassi come salse, intingoli vari e maionese e sostituiteli con poco olio extra vergine di oliva.

Per prevenire il fegato ingrossato occorre evitare formaggi e carni grasse e a queste preferire carni bianche, pesce azzurro e proteine vegetali. Anche limitare gli zuccheri e le farine raffinate e diminuire le tazzine di caffè giornaliere può aiutare in caso di fegato ingrossato. In ultimo, occorre limitare il consumo di insaccati e prodotti conservati in generale, per evitare il sovraccarico di tossine.

Infine, smettete di fumare e riducete all’essenziale i farmaci e gli integratori e i rimedi erboristici non indispensabili.

Trattamenti medici

Dato che il fegato ingrossato è sintomo di malattie sottostanti, conviene rivolgersi a un medico per avere una diagnosi accurata e completa. Il trattamento per questo disturbo varia a seconda della malattia che lo provoca e, in molti casi, prevede il cambiamento nelle abitudini del paziente.

Visto che il fegato ingrossato può dipendere anche da patologie molto serie, come la leucemia, è assolutamente sconsigliato adottare rimedi fai da te. Meglio rivolgersi ad un medico esperto di gastroenterologia o in malattie infettive che sarà in grado di curarvi al meglio.

Scritto da Renata Tanda

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