I migliori rimedi naturali per dormire

Quali sono i migliori rimedi naturali per dormire? Tutti i consigli.

Il sonno è uno dei principali alleati del nostro organismo e la vasta gamma di benefici che un riposo duraturo e corretto garantisce alla nostra vita è largamente provato dalla scienza. Prevenzione di malattie, equilibrio del peso corporeo, impennata di attenzione e produttività, miglioramento delle capacità mnemoniche sono alcuni dei maggiori vantaggi del sonno. Tuttavia recenti statistiche hanno mostrato come, in particolare nei paesi più evoluti, le ore di riposo a disposizione della popolazione siano sempre meno e l’importanza del sonno per il benessere personale sia largamente sottovalutata. Vita frenetica, ansia, preoccupazioni crescenti per lavoro e denaro, il boom tecnologico e dei social media allontanano sempre più individui da un riposo sereno e ristoratore, che dovrebbe durare almeno 8 ore (invece delle 7 prima ritenute sufficienti).

Rimedi naturali per dormire: i migliori consigli

Il riequilibrio del nostro ritmo circadiano, responsabile della produzione di melatonina e del complesso meccanismo sonno-veglia, è il primo step essenziale per un riposo ristoratore. Messo a repentaglio da ritmi di vita sempre più incalzanti, dal proliferare di device tecnologici e luci artificiali, va salvaguardato a tutti i costi. Fondamentale ristabilire orari fissi e costanti per andare a letto e svegliarsi e limitare al massimo o evitare del tutto di esporsi alla luce artificiale almeno mezz’ora prima di coricarsi, riposare in un ambiente fresco e sufficientemente buio.

Alimentazione: Si tratta di uno dei fattori cruciali di successo per giovare di un riposo duraturo ed eccellente. Sebbene ciò sia universalmente accettato, molte riviste ed esperti negli ultimi tempi si sono concentrati sulla definizione di una tempistica più che mai esatta per stabilire quando cenare prima di andare a dormire. Se è corretto affermare che il pasto andrebbe consumato preferibilmente non oltre 3 ore prima del sonno serale, gli elementi chiave da considerare sono natura e quantità del pasto. Essi varieranno sensibilmente a seconda di età, condizioni fisiche, attività sportiva precedentemente svolta, ragion per cui la soluzione ragionevole è farsi consigliare da un professionista che valuterà ogni singola situazione. Come regola generale, una cena sana e leggera sarà di notevole aiuto per un sonno privo di disturbi, ed eviterà criticità spiacevoli come il reflusso e le apnee notturne.

Piante erbacee sedative e calmanti: Questa tipologia di piante costituisce uno dei rimedi naturali più celebri ed utilizzati per migliorare la qualità del sonno. Tra esse annoveriamo:

– la camomilla, blandamente sedativa, è eccellente invece per le proprietà antispasmodiche (rilassamento muscolare), digestive ed antinfiammatorie

– la lavanda, splendida pianta provenzale, il cui olio allenta la frequenza cardiaca e abbassa la pressione sanguigna.

– la passiflora, pianta dalle note caratteristiche terapeutiche, in grado di svolgere un’azione sedativa e calmante e favorire un sonno pieno e ininterrotto

– la valeriana, originaria delle regioni boscose dell’Europa e dell’Asia, con discrete qualità calmanti, ipnotiche, anti-convulsionanti e miorilassanti

Latte e miele: Bere un bicchiere di latte prima di andare a letto è un’abitudine ancora molto diffusa anche nelle generazioni più giovani. Effettivamente il latte è un discreto sonnifero naturale, soprattutto grazie al calcio ed al tripofano. Eccellente la combinazione col miele, che permette al fegato di avviare i processi di auto-disintossicazione senza andare incontro ad un deficit di glucosio/fruttosio.

La doccia calda è una delle più grandi gioie che ci si può concedere dopo un’intensa giornata di studio e/o lavoro. Piacevole, rilassante, ci perette di godere di una duratura sensazione di benessere e favorisce anche l’addormentamento, dilatando i vasi sanguigni ed aiutando il nostro organismo ad abbassare la temperatura corporea.

Yoga: Lo yoga è una pratica propedeutica al riposo la cui validità è comprovata e che per fortuna sta riscuotendo sempre più successo in numerose fasce della popolazione. Chiaramente nello yoga serale dovremo svolgere esercizi rilassanti piuttosto che energizzanti, e concentrarci sull’equilibrio della respirazione.


Riduzione dell’utilizzo di device tecnologici: abbiamo già esplicato che la luce artificiale è nemica mortale del sonno, andando a incidere direttamente sui ritmi cirdadiani. Il boom tecnologico del ventunesimo secolo, il proliferare di computer domestici e telefoni cellulari, con le attività, lavorative, sociali e ludiche ad essi legate, ha portato degli innegabili vantaggi, ma ha anche generato stress e problematiche socio-comportamentali. Il disturbo del sonno è allo stesso tempo una delle più gravi e delle più sottovalutate. L’eccesso di luce artificiale, nei minuti antecedenti il sonno, così come lo stress mentale dell’interazione con dispositivi tecnologici, andrebbero drasticamente limitati, se non aboliti, almeno un’ora prima di andare a dormire.

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