Ictus: nella donna lo si previene con un caffè al giorno

Se non si esagera con le dosi, il caffè può avere anche un effetto benefico sul corpo. In particolare, per quanto riguarda la donna. Bere una tazzina di caffè al giorno riduce del 25% il rischio di incorrere in un ictus.

C’è chi lo preferisce espresso. Chi all’americana e chi in una delle numerosissime varianti ormai in circolazione in ogni angolo del mondo. Sicuramente non c’è adulto che non abbia mai provato a bere un caffè. Per molti è un rito, per tanti un’abitudine, soprattutto al mattino, per quasi tutti è soprattutto un piacere. Ma le opinioni riguardo alle controindicazioni del caffè lo reso “amaro” a chi alla salute proprio non vuole rinunciare. Ora però arrivano buone notizie per tutti gli amanti del caffè: fa bene al cervello, alla pelle e al corpo.

I benefici del caffè

Se non si esagera con le dosi, questa bevanda può avere anche un effetto benefico sul corpo. In particolare, per quanto riguarda la donna. Bere una tazzina di caffè al giorno riduce del 25% il rischio di incorrere in un ictus. A dirlo è una articolo pubblicato sulla rivista Stroke. Sulla base di una ricerca condotta da un team del National Institute of Environmental Medicine del Karolinska Institutet di Stoccolma. Un effetto positivo che si manifesta perché, a detta dei ricercatori; il caffè, contiene anche una buona dose di antiossidanti. Ha la capacità di ridurre le infiammazioni e migliorare la sensibilità all’insulina.

I primi cinque benefici del caffè

1) E’ ricco di antiossidanti: secondo uno studio condotto nel 2005 dalla University of Scranton, negli Usa, non solo il caffè sarebbe ricco di questi elementi fondamentali per contrastare l’invecchiamento. Gli antiossidanti contenuti nella bevanda sarebbero anche maggiormente assorbiti dal nostro corpo rispetto a quelli che si trovano ad esempio in frutta e verdura.

2) Il semplice profumo del caffè ha la capacità di far sentire meno stressati. che l’aroma del caffè sia un toccasana per le narici degli intenditori è un dato di fatto, ma una ricerca della Seul National University si è spinta oltre. Esaminando il cervello dei topi sotto stress per carenza di sonno e dimostrando come il solo profumo del caffè riusciva a provocare cambiamenti nelle proteine che causavano questo stress.

3) Il caffè può ridurre i sintomi del morbo di Parkinson. A sostenerlo è stato uno studio del dottor Ronald Postuma. Nel 2012 ha dimostrato come la bevanda aiuti a controllare i movimenti in chi soffre di questa malattia

4) Il caffè fa bene al fegato, specie se si bevono alcolici: in questo caso la prova viene da uno studio che ha esaminato 125 mila persone. Arrivando alla conclusione che coloro che bevono almeno una tazza di caffè al giorno hanno il 20% di probabilità di ammalarsi di cirrosi epatica. Ovvero la patologia tipica di chi fa un consumo eccessivo di alcol.

5) Bere caffè riduce la propensione al suicidio. a scomodarsi a dimostrare questi effetti benefici del caffè è stata questa volta la Harvard School of Public Health , secondo la quale bere tra le 2 e le 4 tazze di caffè al giorno riduce del 50% il rischio di suicidio.

Gli ultimi 5 benefici del caffè

6) Il caffè abbassa il rischio di tumore alla pelle. In questo caso il beneficio è circoscritto alle sole donne. Come dimostrato da una ricerca della Brigham and Women’s Hospital and Harvard Medical School, su un campione di oltre 112 mila donne e uomini, esaminati in un arco temporale di 20 anni.

7) Il caffè rende atleti migliori. A riferirlo è il New York Post. Che, citando alcuni studi spiega come la caffeina abbia effetti benefici soprattutto in coloro che si cimentano in discipline di lunga durata. Come la maratona o il ciclismo, perché aiuta a bruciare le riserve di grasso.

8) Dimezza il rischio di diabete di tipo 2. Secondo uno studio della American Chemical Society. Il consumo di 4 o più tazze di caffé al giorno può ridurre le probabilità di ammalarsi di questa forma di diabete del 50%. Per ogni tazza di caffé in più il rischio si abbasserebbe del 7%.

9) Il caffé fa bene al cervello. Migliorando l’intelligenza e riducendo il rischio di Alzheimer. Alcuni ricercatori della University of South Florida e della University of Miami, hanno scoperto che le persone con più di 65 anni con livelli di caffeina maggior nel sangue; sviluppavano il morbo di Alzheimer da 2 a 4 anni dopo rispetto a coloro che invece avevano poca caffeina nel sangue.

10) Il caffé rende più felici- quella che può sembrare una banalità è stata invece dimostrata da uno studio. Il National Institute of Health. Ha provato come, in coloro che bevono 4 o più tazze di caffé, c’è il 10% di probabilità in meno di sentirsi depressi. Rispetto a coloro che non hanno mai bevuto un caffé. Per questo la bevanda, in virtù dei suoi antiossidanti, viene considerata un ottimo rimedio contro la depressione.

Conclusioni

Le ricerche riportate sono state effettuate prevalentemente negli Stati Uniti. Naturalmente va considerato che le tazze di caffè oltreoceano non hanno quasi nulla in comune con le tazzine “concentrate”. Alle quali siamo abituati in Italia. Gli effetti benefici della caffeina, però, sono dimostrati, con sommo piacere degli amanti dell’espresso.

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