Incontinenza urinaria: riconoscere i tipi, tutte le cause e i rimedi

Perchè il sistema urinario smette di funzionare correttamente? Scopriamo i tipi di incontinenza urinaria, tutte le cause ed i rimedi

L’incontinenza urinaria è un disturbo piuttosto fastidioso che spesso ha un profondo impatto emotivo e psicologico in chi ne soffre. Può essere scatenata da fattori differenti tra i quali danni fisici o neurologici, invecchiamento, tumori o infezioni. Tutte condizioni mediche che possono essere gestite e talvolta risolte.

Cause dell’incontinenza urinaria

Generalmente l’incontinenza è più frequente nella donna, sia per conformazione anatomica che per implicazioni ormonali.

Nella popolazione femminile le cause più frequenti sono:

  • gravidanza e parto (cesareo o vaginale): si indebolisce la muscolatura pelvica causando una condizione chiamata ipermobilità uretrale. Il più delle volte è transitoria
  • prolasso dell’utero: si verifica in circa metà delle donne che hanno partorito
  • menopausa: la diminuzione di livelli di estrogeni può causare l’atrofia o la degenerazione dei tessuti di vescica e uretra.
  • stitichezza cronica
  • infezioni ricorrenti alle vie urinarie: le donne, per conformazione fisica e sbalzi ormonali, ne sono più soggette rispetto agli uomini

Negli uomini l’incontinenza è spesso causata da:

  • iperplasia prostatica benigna: ingraossamento della ghiandola prostatica dovuta perlopiù all’età
  • tumore alla prostata

In entrambi i sessi il processo di invecchiamento indobolisce i muscoli in generale, pertanto anche quelli coinvolti nella funzione urinaria.

Altri fattori scatenanti dell’incontinenza urinaria possono essere:

  • troppo alcool
  • caffeina
  • alcuni farmaci (diuretici, lassativi, antidepressivi)
  • diabete
  • ipertensione
  • obesità
  • problemi alla schiena
  • malattie del sistema nervoso o disturbi/lesioni neurologiche (sclerosi multipla, spina bifida, Parkinson, Alzheimer, Ictus…)
  • difetti congeniti

Tipi di incontinenza

Da sforzo o stress

Di solito causata da un danno ai muscoli del pavimento pelvico e la perdita urinaria si verifica quando la pressione addominale aumenta (tosse, sforzo fisico, starnuto, ecc.)

Da urgenza

Caratterizzata da un improvviso stimolo ad urinare che non lascia il tempo di arrivare in bagno. Vi è quindi impossibilità di inibire la fuoriuscita volontariamente.

Si verifica quando la vescica non si svuota completamente in presenza di un ostacolo o se il muscolo non si contrae efficacemente. È caratterizzata da sgocciolamento post minzionale.

Funzionale

Riguarda soprattutto i pazienti con disabilità mentali o fisiche che impediscono loro di urinare normalmente.

Transitoria

Temporanea e spesso scatenata da farmaci, insufficienza surrenalica, ritardo mentale o stipsi.

Rimedi medici per l’incontinenza urinaria

Farmaci

  • Anticolinergici: bloccano i segnali nervosi che provocano la minzione frequente e l’urgenza,
  • Estrogeni topici: l’applicazione, a basso dosaggio, di estrogeni può aiutare a tonificare i tessuti nell’uretra e nelle zone vaginali. Questo può ridurre alcuni dei sintomi dell’incontinenza nelle donne.
  • Imipramina: è un antidepressivo che può aiutare i pazienti con incontinenza mista.
  • Iniezione di tossina botulinica di tipo A (soprattutto in caso di vescica iperattiva);
  • Iniezione di agenti di carica (collagene bovino o materiale adiposo autologo, per favorire la chiusura uretrale e ridurre le perdite di urina). Questi trattamenti possono essere ripetuti.

Chirurgia

Solo dopo il fallimento di altri trattamenti, di norma si ricorre ad un intervento chirurgico. La chirurgia presenta alti tassi di successo.

  • Procedure di sling: In questa operazione, una stretta striscia di materiale, o una rete morbida in biomateriale, viene inserito come sostegno intorno al collo della vescica e dell’uretra.
  • Colposospensione: serve a fornire un sostegno alle strutture pelviche coinvolte. Nei tessuti vicini, sono posizionati alcuni punti di sutura che sostengono il collo della vescica e l’uretra.
  • Sfintere urinario artificiale: questo piccolo dispositivo può essere impiantato chirurgicamente per ripristinare il controllo della minzione.

Rimedi naturali per incontinenza urinaria

  • Perdere peso se necessario. un significativo aumento di peso può indebolire il tono muscolare del pavimento pelvico.
  • Svuotamento temporizzato della vescica, un allenamento per imparare a controllare la vescica ed urinare “a comando”.
  • Prevenzione della stitichezza con un alimentazione ricca di fibre
  • Evitare di sollevare oggetti pesanti
  • Diminuire il volume di liquido ingerito
  • Eliminare la caffeina e altre sostanze irritanti per la vescica
  • Esercizi di Kegel: contribuiscono a rafforzare il pavimento pelvico, consentendo di migliorare il controllo urinario. Consistono in serie di contrazioni-rilassamenti dei muscoli del pavimento pelvico, ripetute più volte al giorno.
  • Per ripristinare il tono muscolare, possono essere utilizzati anche coni vaginali o stimolazioni elettriche.
  • Tisana al finocchio, equiseto o piantaggine (o altre erbe diuretiche e antinfiammatorie): rendono più semplice il processo di svuotamento della vescica. In questo modo non c’è il rischio che rimanga del liquido all’interno e la vescica tarderà a riempirsi.
  • Tisana alle foglie di lampone: il lampone aiuta a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico e ridurre le fastidiose perdite urinarie.
  • Cannella: Le proprietà astringenti della cannella sono molto adatte per il trattamento dell’incontinenza, può essere utile masticare un pezzo di cannella o preparare un infuso.
Scritto da Alexandra Tubaro

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