Ipossia silente: quali sono i sintomi e il suo significato

Ecco cos'è l'ipossia silente. Questi sono i sintomi e il significato di ipossia silenziosa

Ultimamente si sente molto parlare di ipossia, soprattutto in tempo di Covid-19. Ecco cos’è l’ipossia silente: quali sono i sintomi e qual è il suo significato. Tutti i dettagli in questo articolo.

Ipossia silente

Qual è il significato di ipossia silente?

L’ipossia è una condizione di carenza di ossigeno a livello dei tessuti dell’organismo. Può trattarsi di un fenomeno acuto, che compare rapidamente, o cronico, ossia che si sviluppa in un lasso di tempo maggiore. Può inoltre riguardare una specifica area dell’organismo o addirittura l’intero corpo.

L’ipossia silente è chiamata così proprio a causa dell’assenza di sintomi apparenti. I soggetti iniziano a manifestare qualche difficoltà respiratoria solo quando i loro polmoni sono già molto compromessi, quindi quando l’ossigeno nel sangue è già bassissimo, il che compromette gli altri organi.

Quali sono i sintomi?

Come già citato le persone colpite da ipossia silente non si riescono a rendere conto delle loro condizioni, poiché non manifestano sintomi. Questo può generare una sopravvalutazione delle loro capacità e del proprio stato di salute, il che può essere talvolta fatale. I primi tessuti a risentire della mancanza o del calo di ossigeno sono infatti i tessuti nervosi: in particolare il cervello, l’apparato visivo e quello uditivo.

Non c’è un trattamento migliore di un altro in caso di ipossia, poiché essa dipende dalla causa per cui l’ipossia si manifesta. Questo disturbo infatti compare nei pazienti con infarto, icutus, anemie e fratture costali, ma può verificarsi in alta quota.

Senza dubbio è indispensabile rivolgersi al medico nel caso in cui compaiano sintomi legati a questo disturbo. In attesa di una diagnosi definitiva potrebbe essere raccomandata un’ossigenoterapia, soprattutto nel caso in cui si abbia fiato corto o problemi respiratori.

Potete tenere sotto controllo il livello del vostro ossigeno e della vostra pressione sanguinea utilizzando un saturimetro. Non dimenticatevi però di ascoltare il parere del vostro dottore e di contattarlo in caso di necessità!

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