Kinesiologia applicata: cos’è e quali sono le caratteristiche

La kinesiologia applicata ha lo scopo di curare da molte malattie tramite l'analisi della forza, della reattività e del tono muscolare.

La kinesiologia applicata è una terapia alternativa che si prefigge lo scopo di valutare la tensione muscolare, ma è utile anche per trattare sintomi come la psoriasi, candida, allergie e problemi respiratori. Per avere risultati buoni, è necessario che il paziente si impegni perché questa terapia deve essere eseguita molto di frequente e con una certa costanza e motivazione.

La kinsiologia applicata è in primis da considerare un sistema diagnostico, ma si tratta anche di una cura naturale. La terapia, infatti, funziona sincronizzando organismo, mente e psiche allo scopo di rendere evidente la condizione di salute del paziente.

Kinesiologia applicata: cos’è

La kinesiologia ha lo scopo di valutare lo stato di tensione muscolare delle parti del corpo di una persona malata. Riesce a fare questo evidenziando dove sono le tensioni e determinando se sono presenti blocchi particolari dove il medico può intervenire per far star meglio il paziente. Si tratta quindi di una pratica di valutazione e di trattamento delle disarmonie corporee disfunzionali.

Con la stessa tecnica si può anche individuare il carico di stress delle aree testate. Il test muscolare che viene eseguito permette infatti anche di valutare se le risposte del paziente sono dirette o se sono presenti dei blocchi da correggere.

La disciplina si basa test di osservazione di tre livelli differenti: strutturale, biochimico ed emotivo. La disciplina si basa sull’analisi della postura, sullo studio dell’andatura, del portamento, degli atteggiamenti posturali, delle manifestazioni di tensione somato-cognitiva e somato-emotiva.

Grazie a questa disciplina il medico è anche in grado di evidenziare la presenza di malattie, batteri e allergie che causano l’indebolimento di alcuni muscoli. Per risolvere il problema si utilizza una specifica terapia di bilanciamento. La kinesiologia applicata permette perciò di curare anche ansia, asma, depressione, disturbi mestruali, insonnia, intestino irritabile e molti altri problemi di varia natura.

La kinesiologia viene anche usata per determinare se è necessario consumare o eliminare specifici nutrienti e per ricercare le intolleranze alimentari.

Come funziona

Il metodo principale che caratterizza le tecniche della kinesiologia è il test muscolare o test kinesiologico. Si tratta di un complesso metodo di valutazione dinamica della capacità neuromuscolare fisiologica. Non si tratta di una semplice prova di forza muscolare, ma piuttosto di un metodo molto raffinato.

Per prima cosa, il medico visita il paziente raccogliendo alcuni dati significativi da annotare su un’apposita scheda informativa. In un secondo momento, lo specialista pone domande specifiche sui sintomi riscontrati dalla persona per poter eseguire una corretta analisi della situazione generale. Per concludere l’analisi c’è la pratica della pressione muscolare che garantisce di individuare i centri del dolore da trattare nel paziente.

Per fare questo ultimi passaggio, il medico deve svolgere dei test muscolari sul malato allo scopo di riscontrare alcune risposte fisiologiche alle stimolazioni. Da queste risposte risulterà evidente se i muscoli sono bloccati oppure rilassati, di conseguenza si potrà definire la giusta terapia in base alle esigenze specifiche del paziente stesso.

Come abbiamo già detto, la kinesiologia applicata p una disciplina in grado di trattare nel migliore dei modi dolori cronici, disarmonie posturali e far ritrovare il benessere psico-fisico ai pazienti.

Scritto da Elisa Cardelli

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