Lipasi pancreatica alta: cosa significa e come si cura

Cos'è la lipasi pancreatica, come si misura? Valori alti o bassi: quando e perché avviene? Scopriamo di più sull'enzima.

La Lipasi pancreatica è un enzima secreto dal pancreas. La sua funzione interessa la digestione dei grassi, attraverso alcune reazioni chimiche che avvengono nel nostro organismo. Vediamo cosa succede quando i suoi valori sono più alti rispetto allo standard.

Lipasi pancreatica

La lipasi pancreatica è un enzima che interviene nella digestione dei grassi, attraverso alcune reazioni chimiche. La concentrazione di questo enzima nel sangue può aumentare oppure diminuire. Ciò accade quando le cellule del pancreas sono danneggiate, a seguito di alcune malattie, come per esempio una pancreatite. Valori alti indicano che la concentrazione dell’enzima è elevata. Al contrario, bassi valori significano una ridotta concentrazione nel sangue. Per conoscere questi valori è necessario sottoporsi ad alcune analisi del sangue, oppure effettuare il controllo della lipasi. Quest’ultimo è il metodo diagnostico migliore perché permette di rilevare i valori dell’enzima durante periodi più lunghi, anche fino a 14 giorni.

Lipasi alta

La lipasi alta può avere cause diverse. Oltre alla pancreatite, può essere dovuta a patologie quali insufficienze renali, colecistiti, chetoacidosi di origine diabetica, ostruzione biliare o intestinale, peritonite, pseudocisti pancreatica, fino ad arrivare ai casi più gravi di tumore al pancreas. Anche l’uso di alcuni farmaci, come gli oppiacei o i colinergici, potrebbero far aumentare la concentrazione dell’enzima nel sangue. Pazienti con orecchioni o con macroamilasemia possono avere valori elevati di lipasi.

In genere, l’esame della lipasi non fa parte delle analisi di routine. E’ il medico che, in presenza di alcuni sintomi specifici, decide di far controllare la situazione enzimatica a livello pancreatico. Il dottore, quindi, può prescrivere queste analisi in determinate circostanze, come febbre accompagnata da forte mal di pancia, nausea, calo di appetito, dimagrimento in poco tempo, casi di cattiva digestione. Spesso viene controllato anche in casi accertati di celiachia e di fibrosi cistica, nonché nella malattia di Crohn. I valori normali sono tra i 140 ai 200 U/L. Questi valori possono cambiare a seconda dell’età, o del sesso del paziente, oltre alla strumentazione in uso nello stesso laboratorio di analisi.

Esistono anche dei casi in cui la concentrazione di lipasi nel sangue è bassa: l’abbassamento della concentrazione dell’enzima può indicare un danno permanente alle cellule del pancreas. Ciò avviene ad esempio in caso di pancreatite cronica, fibrosi cistica e morbo di Crohn. Anche il diabete può incidere sul metabolismo e, quindi, determinare una riduzione della concentrazione dell’enzima.

Rimedi naturali

Esistono dei rimedi naturali per far tornare normali i valori. Fondamentale è l’esercizio fisico, che contribuisce al benessere generale del nostro organismo. Un ruolo cruciale è rappresentato inoltre dall’alimentazione. In caso di pancreatite è assolutamente necessario seguire una rigida dieta, attenendosi alle indicazioni del proprio medico. E’ utile eliminare totalmente gli alcolici e le sostanze eccitanti, come il tè ed il caffè. Si deve consumare molta acqua, accompagnata da piccoli pasti poco ricchi di grassi, per non affaticare il lavoro del pancreas.

Lascia un commento

Viaggiare fa bene alla salute fisica?

Plateau del peso: cos’è e cosa comporta

Leggi anche
Contentsads.com