Lividi su gambe e braccia: quali sono le cause

Capita spesso di trovare dei lividi su gambe e braccia e non ricordarne l'origine: tutte le possibili cause.

Capita spesso di ritrovarsi con lividi su braccia e gambe e altri posti del corpo e, la prima cosa che si pensa nell’osservarli è come si siano formati. L’urto violento contro qualcosa di duro è la prima causa di un livido ma ci sono casi che tale situazione non c’entra assolutamente nulla perché dietro ci sono altri motivi che potrebbero sembrare assurdi ma non lo sono. Se nel ricercare la causa dei lividi non c’è ricordo di nessun urto allora bisogna spostarsi su altro. Diversi sono i motivi che provocano questi lividi e ce ne sono alcuni che non vanno assolutamente sottovalutati. Il livido si riconosce subito, è quella macchia violacea scura che fa saltare dal dolore nel momento in cui si tocca. Nel linguaggio medico viene indicato come un trauma provocato dalla rottura dei capillari ed è proprio questo che crea quel colore che il più delle volte spaventa.

Lividi su gambe e braccia

Una delle cause dei lividi su braccia e gambe potrebbe essere l’invecchiamento. Con l’avanzare dell’età la pelle diventa sottile e i vasi sanguigni molto più fragili. Sarà capitato a tutti di notare alcuni anziani che hanno lividi sulle mani e qualche volta anche sul viso. Altra causa dei lividi sul corpo è la avitaminosi ossia quando in un individuo si verifica una carenza di vitamine. Le due vitamine che non devono mancare nell’organismo per evitare la fuoriuscita di lividi sono la C e la K. La prima è importante per il mantenimento del collagene e protegge i vasi sanguigni e l’epidermide. Mentre, la seconda fa parte di quella lista di vitamine che è meglio non far mancare infatti collabora alla formazione del coagulo e di conseguenza quindi riduce la fuoriuscita di lividi.


Diabete e ciclo abbondante

Incredibile ma vero, anche i farmaci possono creare dei lividi come alcuni antibiotici e anticoagulanti perché la prolungata somministrazione porta a creare dei leggeri traumi. Nel momento in cui ci si accorge che i lividi si sono formati a causa di un farmaco è molto importante rivolgersi al proprio medico per decidere se sospendere la cura o cambiarla.
Anche chi soffre di diabete può ritrovarsi con la sorpresa dei lividi soprattutto quando i livelli di glucosio del sangue aumentano e di conseguenza i vasi sanguigni diventano più sottili e fragili rischiando di rompersi. Quindi bisogna fare molta attenzione soprattutto se ci si imbatte in piccoli urti. Un’altra malattia che causa lividi è quella di Von Willebrand. Per molti sarà sicuramente la prima che arriva all’orecchio questo nome ma, per coloro che ne soffrono forse non sanno che questa è ereditaria, colpisce solo le donne e contribuisce alla formazione di lividi durante il ciclo. Proprio così infatti, i lividi si formano per l’eccessiva fuoriuscita di sangue. Quindi chi soffre di flussi abbondanti e si ritrova con lividi è consigliabile rivolgersi al medico curante che prescriverà degli esami specifici.

Sforzi fisici

La Trombocitopenia è un’altra causa dei lividi. Questa malattia si manifesta quando sussiste un abbassamento di numero di piastrine che come si sa sono coloro che permettono la coagulazione del sangue e riparano i vasi sanguigni in caso di ferite. Ci sono tante altre condizioni che portano alla fuoriuscita dei lividi come la pancreatite acuta, l’anemia plastica, l’osteogenesi imperfetta ed anche alcune malattie infettive come la setticemia. Infine per tutti gli amanti della palestra anche gli sforzi eccessivi portano alla comparsa di lividi soprattutto a quelli che si allenano costantemente e svolgono discipline molto pesanti come quella del sollevamento pesi. Lo sforzo eccessivo va a rompere i capillari e a creare lividi.

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