Olio ; Semi ; Lino

Sembra infatti che le donne che assumono olio di semi di lino abbiano livelli più alti di acido alfa linolenico e questo aiuterebbe a prevenire il cancro al seno grazie proprio alle proprietà antinfiammatorie di questa sostanza. Un cucchiaio di olio di semi di lino contiene circa 8 gr di questo acido grasso polinsaturo.

Ma assumere olio di semi di lino aiuta anche ad abbassare il colesterolo, aiuta nel risolvere i problema della stipsi, quindi nella colite e per il trattamento del Morbo di Crohn, aiuta a regolare la pressione sanguigna e costituisce un valido supporto nella perdita di peso.

In cucina viene usato come condimento, ma a freddo. E’ facilmente alterabile e deve essere conservato in una bottiglia di vetro scura al riparo dalla luce e dal calore. E’ disponibile anche in capsule sottoforma di integratore che tuttavia non va assunto in contemporanea con altri farmaci perchè ne rallenterebbe l’assorbimento.

Le dosi dipendono da assumere dall’uso che se ne fa, ma in generale più di 30 gr al giorno non se ne dovrebbero consumare per non rischiare di incorrere in fastidi come la diarrea.

Cautela se si soffre di qualche allergia e soprattutto l’olio di semi di lino può interferire con la coagulazione del sangue per cui meglio evitare di assumerlo se si stanno prendendo farmaci anticoagulanti.
Foto/via Pinterest di wakeup-world.com

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