Perché si russa in menopausa?

Russare in menopausa? Scopriamo perché si russa con l’interruzione del ciclo mestruale

Avete notato stranamente che con la menopausa di notte iniziate a russare? E’ un fenomeno che accade più di frequente di quanto si pensi, ma perché? Ecco il motivo per cui si russa in menopausa.

Perché si russa in menopausa?

Tra i tanti effetti, talvolta collaterali, della menopausa c’è uno spesso dimenticato e sottovalutato: il russare anche per la prima volta. Ebbene sì, lo dicono gli esperti: esiste una correlazione importante tra menopausa e russamento notturno. Ma perché si russa con la menopausa? In primis il russamento nasce nelle prime vie aeree, tra faringe, laringe, lingua e palato molle. Quando i muscoli di questa zona perdono tono, le strutture tendono a restringersi: il passaggio dell’aria finisce allora per far vibrare alcune di queste strutture che, a loro volta, emettono il caratteristico rumore, che è il russare.

A determinare sempre i cambiamenti femminili sono gli ormoni, soprattutto in menopausa. Il russamento è meno frequente nelle donne in età fertile ma capita di russare anche con le varie fasi del ciclo mestruale. Al contrario con la menopausa i picchi di estrogeni e progesterone che aiutano a tenere aperte le vie aeree cominciano a calare. Dunque ecco che anche le donne cominciano a russare, proprio come accade più spesso negli uomini.

L’altra conseguenza della menopausa non è solo il russare, anche per la prima volta, nelle donne questo si tramuta anche in insonnia. Il russamento infatti ha effetti negativi sulla qualità del sonno che, proprio durante la menopausa, rappresenta un aspetto critico.

Russare porta ad avere un sonno interrotto e meno intenso, con più sbalzi di umore, un fattore che nelle donne è spesso correlato ad ansia e depressione, mentre negli uomini provoca più spesso rabbia e aggressività

Menopausa, perché si russa? Rimedi

Molte donne, in menopausa, sperimentano un altro effetto dell’interruzione dell’ovulazione: il russare di notte. Per molte è anche la prima volta, e questo si spiega con la correlazione con la menopausa, come visto, sempre legato al cambiamento degli ormoni post ciclo mestruale. 

Durante la menopausa, le ovaie smettono gradualmente di produrre estrogeni e progesterone. I primi influenzano la temperatura corporea, così come la serotonina e altri neurotrasmettitori che regolano il ciclo sonno-veglia, e hanno anche un effetto antidepressivo sull’umore. 

Il progesterone, invece, influisce sulla capacità respiratoria: venendo a diminuire, si può iniziare a russare e anche avere le prime apnee notturne. Va monitorata, in particolare modo, la comparsa dell’apnea ostruttiva del sonno; una grave condizione medica direttamente collegata a livelli più bassi dell’ormone progesterone, il quale impedisce ai tessuti delle vie aeree superiori di “rilassarsi”. 

Diminuendo la produzione di progesterone, come detto, questi tessuti si rilassano e si verifica il russamento con problemi respiratori. Le donne in post-menopausa sotto terapia ormonale sostitutiva hanno dimostrato tassi più bassi di apnea ostruttiva del sonno, russamento e in generale, una migliore qualità del sonno.

Anche lo stile di vita può fare la differenza. Tra i principali rimedi consigliati per limitare il russamento, quando lieve, evitare pasti troppo abbondanti prima di coricarsi ma anche alcol e superalcolici, soprattutto la sera, non fumare e cercare di dormire di più in posizione laterale.

Scritto da Chiara Sorice

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